Coronavirus, messa festiva e rosari in tv

Venerdì, 06 Marzo 2020

(Rimini) Le chiese restano aperte, ma questa settimana, causa un inasprimento delle misure governative per contrastare la diffusione del coronavirus, le messe festive seguiranno le stesse indicazioni delle messe feriali e saranno celebrate a porte chiuse. I fedeli sono invitati a unirsi alla celebrazione della santa messa presieduta dal vescovo Francesco Lambiasi domenica 8 marzo alle ore 11, tramite collegamento con Icaro Tv (canale 91), radio Icaro e in streaming. La dioesi invita anche i fedeli a unirsi alla celebrazione del Rosario ogni venerdì di quaresima alle ore 20,30 presso il Santuario di Santa Chiara, tramite collegamento con Icaro Tv. “È un modo per coinvolgere nella preghiera anche la propria famiglia, affidando a Maria i malati, gli operatori sanitari, le famiglie che hanno avuto un lutto a causa del virus. Questo momento di preghiera può essere unito al segno del digiuno quaresimale (non fare cena e donare il corrispettivo per una situazione di bisogno)”, spiega il vicario Maurizio Fabbri. “La non celebrazione dell'Eucarestia festiva o feriale può diventare una preziosa occasione per educare le persone alla preghiera anche in altre forme”.
La nota diffusa oggi dalla diocesi, raccomanda, in merito alla celebrazione delle messe feriali di attenersi alle disposizioni precedenti, per cui non si celebreranno sante Messe feriali né nelle chiese parrocchiali, né nelle rettorie e santuari della diocesi. Questo vale sia per i luoghi chiusi sia per quelli all'aperto. Sarà possibile invece la celebrazione "a porte chiuse" nelle cappelle di case religiose solo per i membri della comunità religiosa che vi risiede.

A integrazione della Comunicazione dei Vescovi dell'Emilia Romagna, il Vicario generale della Diocesi di Rimini, don Maurizio Fabbri, aggiunge alcune esplicitazioni e suggerimenti pastorali utili per la Diocesi di Rimini come lasciare aperte le chiese invitando le persone ad una visita per la preghiera personale, offrire dei tempi di adorazione eucaristica con esposizione dell’eucarestia, mettere a disposizione delle persone alcuni strumenti (letture della liturgia feriale e domenicale; il messaggio settimanale del Vescovo Francesco, "Quarantena quaresimale" che esce ogni giovedì sul settimanale ilPonte e Newsrimini; copie della lettera pasquale "Ma non finisce qua", etc).
Ai sacerdoti è sggerito di dedicare del tempo per fermarsi in chiesa e offrire a chi lo desideri la possibilità di confessarsi o di un dialogo spirituale, così come di celebrare la santa messa quotidiana in forma privata, possibilmente insieme ad altri confratelli, affidando al Signore le proprie Comunità e il nostro Paese.

In merito alla visita e comunione ai malati, visto l'alto rischio di infezioni che colpisce specialmente persone anziane e malate, si suggerisce ai sacerdoti di attendere la chiamata dei familiari o della persona stessa.