Camera di commercio, i numeri dell’ente romagnolo

Venerdì, 15 Novembre 2019

(Rimini) Partecipazioni in 21 società per l'infrastrutturazione strategica, quasi 1,1 milioni di euro di voucher alle imprese per la digitalizzazione, oltre 1,2 milioni di euro di contributi per la promozione del territorio e del turismo, oltre 400mila euro di contributi per l'alternanza scuola-lavoro; quasi 580mila euro di voucher erogati alle imprese per l'internazionalizzazione e 450mila euro di contributi per fiere all'estero, oltre 1,7 milioni di euro di contributi a fondo perduto in apporto al fondo rischi dei Confidi per il credito alle imprese. Questa è, espressa in numeri, l'azione della Camera di commercio per la competitività e l'attrattività del Sistema territoriale del territorio di competenza.
"La Camera di commercio della Romagna è certamente un player importante dello scenario locale ed è anche il principale soggetto pubblico che sostiene - al di sopra degli interessi di parte e garantendo continuità tra passato, presente e futuro - lo sviluppo economico e sociale del Territorio. Va infatti ricordato che la Camera - non solo dal 2016, data della sua costituzione, ma dall'istituzione degli Enti camerali, oltre 150 anni fa – è sempre stata capace di intercettare, interpretare e diffondere le potenzialità dell'innovazione, aiutando così le imprese e il Territorio a essere più competitivi e più attrattivi". – commenta il Presidente Alberto Zambianchi – "Tutti i numeri dimostrano che la Camera opera concretamente, insieme agli altri player locali, per migliorare la competitività e l'attrattività del nostro Sistema Locale, promuovendo iniziative mirate a una crescita sostenibile e inclusiva".
 
La Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, dalla sua costituzione, il 19 dicembre 2016, ad oggi, ha svolto importanti funzioni e compiti previsti dal quadro normativo e per promuovere gli interessi generali delle imprese e dell'economia locale e lo sviluppo del mercato.
Le strategie delineate nel Programma Pluriennale 2016-2021 dal Consiglio camerale portano, infatti, la Camera della Romagna a lavorare ogni giorno su temi chiave e asset cruciali, sui quali si gioca il nostro futuro.
Alcuni numeri (indicatori "sentinella" significativi ma non esaustivi e rappresentativi della ben più complessa e articolata attività svolta), relativi, ove non diversamente indicato, al periodo 2017-2018 e fino al 31/10/2019, danno un'idea del ruolo incisivo e concreto svolto dalla Camera.
 
I numeri
– Supporto all'infrastrutturazione strategica con la partecipazione in 21 società a partecipazione pubblica, che rappresentano al 31/12/2018:
- 527.750.311 euro di capitale sociale;
- 251.666.690 euro di fatturato complessivo;
- 707.413.220 euro di patrimonio netto;
- 1.775 dipendenti.
Gli ambiti strategici supportati sono: infrastrutture per commercializzazione, trasporti, portualità, risorse primarie come l'acqua, fiere e mostre, innovazione tecnologica, cultura e ricerca, formazione, università, tutela e valorizzazione delle produzioni locali e delle filiere.
Tra le partecipazioni, anche organismi del sistema camerale che operano a loro volta in network e come ulteriore volano dando respiro a livello nazionale e internazionale allo sviluppo del nostro tessuto imprenditoriale;
– Promozione della cultura dell'innovazione in collaborazione con l'Azienda speciale CISE, Nuove idee e Nuove Imprese, Primo Miglio, Protocollo Innovazione.
– Diffusione della cultura di base e della pratica digitale nelle imprese per orientarle nel processo di trasformazione digitale secondo il paradigma Industria 4.0 e servizi di dialogo digitale anche con la PA:
- 1.081.935 euro di voucher erogati alle imprese
- 602 assessment per la maturità digitale nelle imprese;
- 15.127 rilasci/rinnovi di firme digitali / CNS.
– Partecipazione e sostegno a strumenti di governance per rafforzare i valori identitari e gli asset del territorio e svilupparne l'attrattività:
- 1.232.686 euro di contributi per la promozione del territorio e del turismo.
– Promozione dell'orientamento professionale, del placement e dei percorsi di alternanza scuola-lavoro:
- 29 eventi in tema di orientamento e placement;
- 415.700 euro di contributi per l'alternanza scuola-lavoro;
- 1.234 iscritti al Registro Alternanza Scuola-Lavoro.
– Promozione della responsabilità sociale d'impresa:
- 30 eventi organizzati;
- 216 aspiranti imprenditori che hanno avuto accesso ai servizi di Primo Miglio.
– Supporto strategico qualificato alla competitività delle imprese e del territorio attraverso le articolate attività dell'Osservatorio economico.
– Supporto, informazione e orientamento per la nascita e lo sviluppo di imprese, start up e competività delle PMI:
- 84.000 euro di sostegno a Nuove Idee Nuove imprese;
- 418 quesiti evasi.
– Supporto alle PMI nei processi di internazionalizzazione:
- 570.590 euro di voucher erogati alle imprese;
- 442.829 euro di contributi per fiere all'estero.
– Sostegno all'accesso al credito da parte delle imprese:
- 1.727.000 euro di contributi a fondo perduto ed in apporto al fondo rischi dei Confidi;
- la gestione del Fondo per lo sviluppo, ereditato dalla Camera di commercio di Forlì-Cesena, ha consentito, in 5 anni di attività e con una dotazione di 1.300.000 euro, l'erogazione di finanziamenti alle imprese per 58.165.975 euro.
– Pubblicità legale, circolarità informativa e semplificazione per le imprese attraverso il Registro delle imprese:
- 37.985 depositi di bilanci (dati 2017-2018 al 23 settembre 2019;
- 206.428 pratiche processate (atti societari, imprese individuali , REA) (dati 2017-2018 al 7 ottobre 2019).
– Supporto continuo all'attuazione dei SUAP telematici (Sportelli unici attività produttive) presso i Comuni.
– Supporto allo sviluppo del Fascicolo elettronico d'impresa presso il REA.
– Regolazione e tutela del mercato e della fede pubblica (dati 2017-2018 al 30 settembre 2019):
- 4.489 strumenti metrici controllati in verifica periodica e ispettiva (dati 2017-2018 al 30 settembre 2019):
- 198 ispezioni presso imprese settore orafo, settore preconfezionati, officine cronotachigrafiche, laboratori e fabbricanti metrici (dati 2017-2018 al 30 settembre 2019).
– Trasparenza e legalità nell'economia
- supporto all'istituzione della Commissione Unica Nazionale delle Uova presso la Borsa merci di Forlì;
- 1.814 depositi di marchi e brevetti;
- 268 listini prezzi pubblicati;
- diffusione della cultura della conciliazione e degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie (dati 2017-2018- al 30 settembre 2019):
- 469 mediazioni civili e commerciali.
Oltre all'impegno per migliorare la competitività del territorio e delle imprese, la Camera è fortemente impegnata anche nella valorizzazione dei propri asset come organizzazione in un'ottica di qualità, efficienza e innovazione, nell'e-government, dematerializzazione e digitalizzazione e nella trasparenza, legalità e integrità.
 
Infine, ecco in sintesi i principali macroindicatori della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini relativi alla sua relazione complessiva con il sistema territoriale:
-     bilancio in sostanziale equilibrio economico
-     tempestività nei pagamenti: 9,75 giorni prima della scadenza
-     100% dematerializzazione flusso documentale in uscita
-     78% autofinanziamento 2018 dell'Azienda Speciale CISE (in costante aumento rispetto al 67% del 2013)
-     risultati positivi su tutti i principali servizi erogati nell'Indagine di customer satisfaction 2019 con una valutazione complessiva pari a 4,1 in una scala predefinita da 1 a 5
-     100% documenti obbligatori inseriti in Amministrazione Trasparente nei tempi previsti.