Gnassi spera in Lamorgese. Per il sindaco di Rimini il nuovo ministro dell’interno può sbloccare la questione della questura di via Bassi, virando nuovamente sul progetto della cittadella della sicurezza firmato dai sindaci del riminese e dal Ministero dell’interno nel 2017. Il sindaco ricorda che fu Luciana Lamorgese nel settembre 2016, capo di gabinetto del ministro Alfano, a concordare “il percorso che prevedeva la realizzazione della cittadella della sicurezza nel complesso di via Bassi, col coinvolgimento dell’Inail per l’acquisto dell’immobile” (ilCarlino, Corriere). Gnassi mette a tema per il nuovo governo anche le rotonde sulla statale 16 e il centenario di Fellini (ilCarlino).
Gli albergatori sperano in Franceschini. “Il governo precedente ha introdotto obblighi burocratici che fanno perdere tempo, dieci, quindici giorni, le nostre attività hanno bisogno di velocità. Infine il turismo è sempre una delega in un ministero, dobbiamo sempre attendere, poi si cambia e ricominciamo da capo”, spiega il presidente di Aia Patrizia Rinaldis. Vogliono: una legge che segni il passaggio definitivo della delega al turismo dall’agricoltura ai beni culturali e la revisione delle politiche di promo-commercializzazione a livello internazionale (Corriere).
“Chiediamo rispetto”. Anche i vigili del fuoco si appellano al nuovo governo. “Esiste una ingiusta sperequazione che da troppo tempo penalizza i vigili del fuoco e che tutti a parole dicono di voler risolvere ma che puntualmente passa in secondo piano nei governi”, spiega Bruno Rigoni, segretario provinciale del Conapo. Le misure di equiparazione retributiva e pensionistica dei vigili del fuoco (già previste dal governo gialloverde e messe in secondo piano) comporterebbero un impegno di spesa di 216 milioni di euro all’anno (Corriere).
“Spregiudicati”. Il segretario provinciale della Lega, Bruno Galli, attacca non solo e non tanto la nuova alleanza di governo, quanto il tentativo del Pd di ripetere l’esperienza nazionale anche in vista delle elezioni attese a breve a livello locale, a partire dalle regionali (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
Calenda ha ragione, ma io resto. E’ il succo delle dichiarazioni del consigliere regionale del Pd Giorgio Pruccoli al Corriere. “Se il governo nasce per evitare il 51 per cento a Salvini nell’immediato, gli regalerà il 60 per cento nel medio periodo”, ha scritto su Facebook Pruccoli, molto critico sull’operazione (Corriere).
Vaccini per finta. Il comune di Rimini ha escluso altri 13 bimbi dalle sue scuole. I genitori hanno più volte preso l’appuntamento per le varie vaccinazioni, ma non si sono mai presentati con i figli alla Asl. Sale così a 34 il numero dei bambini che a settembre non rientreranno nelle classi (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
Ritorna tra i medici. La corte di cassazione ha annullato la radiazione dall’albo dei medici per Vittorio Bianchi, coinvolto in una vicenda giudiziaria relativa alla prescrizione di farmaci ritenuti dopanti. Sarà una nuova commissione a decidere le sorti del medico, i giudici romani hanno infatti stabilito che quella precedente non era conforme (ilCarlino, Corriere).
Buchi neri in corso Garibaldi. Il 28 settembre è già tutto pronto per il party di commiato del bar Neon. Da qualche giorno ha anche abbassato le saracinesche il caffè ristorante Pourparler (ilCarlino).
Manifesti funebri per la Carim. L’ex dipendente Giorgio Parmeggiani ha commissionato una serie di affissioni per una messa in suffragio dell’istituto di credito, domani alle 18 a Santa Rita (ilCarlino, Corriere).
“Fiero anti-comunista e ingegnere di talento”. Così l’ex senatore Ermanno Vichi ricorda Giorgio Della Biancia, l’ex dirigente della Dc riminese scomparso all’età di 92 anni. Nella chiesa del Crocifisso si svolgeranno oggi alle 20,30 la veglia di preghiera, domani alle 10 i funerali (ilCarlino).
