Commercio estero, flussi in crescita

Giovedì, 16 Maggio 2019

(Rimini) In crescita i flussi commerciali da e verso l'estero nell'area Romagna - Forlì-Cesena e Rimini nel 2018 (rispetto al 2017). Importante, secondo la Camera di Commercio, risulta la crescita delle esportazioni (pari al 10,0% nella provincia di Rimini) grazie sia all'incremento dell'export dei principali prodotti, sia all'aumento dei relativi flussi verso le più importanti aree geografiche (dati di fonte Istat Coeweb)    

 
Qui Romagna. Nell'anno 2018 nel sistema aggregato Romagna - Forlì-Cesena e Rimini le esportazioni ammontano a 6.223,2 milioni di euro mentre le importazioni raggiungono quota 2.860,2 milioni di euro; il saldo commerciale (differenza tra esportazioni e importazioni) risulta pertanto ampiamente positivo: +3.363,0 milioni di euro.
Nel confronto con il 2017 si riscontra un incremento delle importazioni del 4,8% e delle esportazioni del 5,2%; quest'ultimo rappresenta un buon risultato, di poco inferiore alla variazione regionale (+5,7%) e superiore a quella nazionale (+3,1%).
La buona performance dell'export è dovuta soprattutto all'aumento del valore esportato dei principali prodotti; nel dettaglio, si registra un +5,3% per i macchinari, sia elettrici che meccanici (28,7% del totale, principale prodotto), +2,6% per i prodotti dell'abbigliamento (11,8%), +16,1% per i prodotti in metallo (10,8%), +7,0% per alimentari e bevande (7,5%) e +9,8% per i mezzi di trasporto  (6,9%); unica diminuzione che si riscontra, tra i principali, è quella relativa al -4,4% per i prodotti in pelle e calzature (6,8%).
Risultano inoltre in crescita le esportazioni verso le due principali aree geografiche: +8,2% per i Paesi dell'Unione Europea, che rappresentano nettamente il più importante mercato di sbocco (58,5% del totale export) e +10,6% per l'America settentrionale (9,7%); in calo, invece, i flussi verso i Paesi europei non UE (-1,7%, 9,2%) e i Paesi dell'Asia orientale (-4,1%, 9,0%).
 
Qui Rimini. Nell'anno 2018 in provincia di Rimini le esportazioni ammontano a 2.573,6 milioni di euro mentre le importazioni raggiungono quota 1.042,0 milioni di euro; il saldo commerciale(differenza tra esportazioni e importazioni) risulta pertanto positivo: +1.531,6 milioni di euro.
Nel confronto con il 2017, si riscontra un incremento delle importazioni dell'11,0% e delle esportazioni del 10,0%; quest'ultimo rappresenta un ottimo risultato, superiore alla variazione sia regionale (+5,7%) che nazionale (+3,1%). Nella provincia di Rimini si concentra il 4,1% dell'export dell'Emilia-Romagna (ultima posizione assieme a Ferrara) mentre la variazione positiva dell'export riminese si piazza al secondo posto, dopo quella fatta registrare da Piacenza (+19,2%).
La buona performance dell'export è dovuta soprattutto all'aumento del valore esportato dei principali prodotti; nel dettaglio, si registra un +9,5% per i macchinari, sia elettrici che meccanici (33,4% del totale, principale prodotto), +2,3% per i prodotti dell'abbigliamento (25,7%), +24,1% per i mezzi di trasporto (8,7%), grazie alle navi e imbarcazioni (che rappresentano ben il 96% dell'export della categoria), +23,8% per i prodotti in metallo (7,7%) e +12,7% per alimentari e bevande (7,6%).
Risultano inoltre in crescita le esportazioni verso le principali aree geografiche: +12,1% per i Paesi dell'Unione Europea, che rappresentano il più importante mercato di sbocco (53,8% del totale export), grazie in particolare alla Francia (+8,9%), alla Germania (+10,5%), e al Regno Unito (+22,9%); a seguire, +18,5% per l'America settentrionale (13,1%), grazie soprattutto agli Stati Uniti (+18,3%), e +5,0% per i Paesi dell'Asia orientale (9,0%). L'unica eccezione è rappresentata dal calo dell'export verso i Paesi Europei non UE (-2,6%, 11,1% del totale), causata, in primo luogo, dalla contrazione verso la Russia 
(-9,9%).