(Riccione) L'immobile Tucker diverrà la sede dell'emporio solidale. La giunta ha infatti in programma di utilizzare la struttura per questo servizio, finalizzato alla raccolta delle eccedenze del mercato alimentare e dei prodotti non più commerciabili ma ancora commestibili, ed alla distribuzione delle eccedenze di produzione agricola e dell'industria alimentare alle persone in carico ai servizi sociali o comunque in situazione di indigenza.
"Le amministrazioni comunali hanno un ruolo da protagonista nella lotta alla criminalità organizzata - afferma il sindaco Renata Tosi - e, come nella fattispecie dei beni confiscati, per l'impegno a restituire alla comunità aree del territorio messe in sicurezza, bonificate e riqualificate. La mafia oltre ad essere un fenomeno criminale è anche un fenomeno culturale, a cui si risponde anche con la cultura dell'impegno, dei diritti e dei valori, destinando tali beni a finalità sociali in base ai bisogni della collettività".
E’ arrivata la conferma che l'edificio di proprietà dell'azienda Tucker, nella zona artigianale di Riccione, è un bene confiscato definitivamente e sarà concesso in comodato gratuito dal Tribunale al Comune di Riccione.
Il bene si aggiunge così all'area in viale Tasso destinata dall'amministrazione comunale a parcheggio ad uso della collettività e all'Hotel Smart, per cui si è avanzata richiesta all'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, per procedere con il bando per un reinserimento riqualificato nel tessuto cittadino ad uso alberghiero, con la concessione di diritto di superficie.