Scrivi qui la tua mail
e premi Invio per ricevere gratuitamente ogni mattina la nostra rassegna stampa

Giardino dei ciliegi, De Pascale: Tosi combatte il bello

Mercoledì, 18 Ottobre 2017

(Riccione) Marco De Pascale, coordinatore di Patto Civico Riccione, interviene sui lavori di riqualificazione dell’area verde della ex fornace, che prevede anche la sostituzione di alcuni esemplari nel giardino dei ciliegi di Tonino Guerra.

"Non c'è niente da fare. Il sindaco Tosi e la sua giunta sono quanto di più lontano possa esserci dal bello, dalla cultura, dall’arte”, secondo De Pascale. “Tale incredibile guerra a tutto ciò che dovrebbe elevare lo spirito delle persone e contribuire a far crescere in loro la passione per la "bellezza" - nel senso più alto del termine - non salva niente e nessuno”.

De pascale cita “le punizioni per il Maestro Severini, e la soppressione dell'Istituzione Cultura (non si dimentichi che il cartellone di livello della corrente stagione Teatrale 2017:2018 - nonostante i selfie di Sindaco e assessore - è merito esclusivo delle scelte di quell'Istituzione Cultura a guida Bezzi - delibera del 2015 - che riuscì a salvaguardare i finanziamenti nonostante la guerra a colpi di tagli che gli faceva la Sindaca) ora è la volta del Bosco dei Ciliegi ideato, disegnato e progettato da quell'artista di fama internazionale che era Tonino Guerra, e realizzato dal Comune e da Geat con il contributo del WWF nel 2003”.

Negli intenti di Tonino Guerra il Bosco dei Ciliegi avrebbe dovuto caratterizzare cromaticamente il luogo con le sue fioriture primaverili, ed aveva un evidente valenza culturale, artistica e naturalistica.

“E cosa fanno i nostri di questa che è a tutti gli effetti un'opera d’arte?Tagliano alcuni ciliegi, altri li estirpano, altri ancora li seppelliscono sotto cumuli di terra. Il "Bosco dei ciliegi" con la sua studiata (dall'autore Tonino Guerra nei suoi bozzetti) alternanza di alberi da frutto e da fiore, e la specifica disposizione delle piante, avrebbe dovuto esser parte della più ampia area comprendente i vicini Rio Melo e il Ponte Romano in un percorso che univa cultura e natura. Senza contare la vicinanza col la scuola media Geo Cenci, che avrebbe consentito - in una visione di ampio ed alto respiro - un coinvolgimento degli stessi ragazzi nello sviluppo artistico e naturalistico dell'area predetta”.

Per De Pascale, “in realtà la vicenda è paradigmatica dell'operato di questa amministrazione: solo apparenza, nessuna cura della sostanza, totale disinteresse per tutto ciò che ha una valenza culturale. Condivisibile il commento della Presidente di Italia Nostra: in risposta all'amministrazione che assicura che in parte altri Ciliegi saranno ripiantati, essa afferma: "..... oltre al fatto che non avranno la stessa grandezza, la Poesia del Bosco ha un suo disegno: non è che si possono piantare qua e là a caso secondo le indicazioni di un tecnico comunale".


Le vostre foto

Rimini by @lisaram, foto vincitrice del 15 febbraio

#bgRimini

Le nostre città con gli occhi di chi le vive. Voi scattate e taggate, noi pubblichiamo. Tutto alla maniera di Instagram