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San Leo, 500 anni dalla presa nell’affresco del Vasari

Mercoledì, 18 Ottobre 2017

(Rimini) E’ ormai ultimata la replica dell’affresco di Giorgio Vasari, “La presa di San Leo”. Con il progetto storico - artistico l’amministrazione comunale leontina ha inteso celebrare i cinquecento anni della presa della Rocca di San Leo da parte delle truppe medicee, avvenuta il 17 settembre 1517. L’avvenimento storico, che portò il Montefeltro sotto l’influenza della signoria fiorentina, fu immortalato dal Vasari in un affresco tutt’ora conservato a Palazzo Vecchio nella sala di Leone X.

Per l’importante ricorrenza storica, due allieve dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze coadiuvate dal docente di Pittura Pierpaolo Ramotto e l’artista Pierluigi Ricci hanno realizzato un olio su tela di imponenti dimensioni (370x250 cm) utilizzando le antiche tecniche preparatorie e di stesura del colore della scuola pittorica fiorentina cinquecentesca. Per oltre un mese gli artisti hanno lavorato nell’atelier appositamente allestito in un’ala della Rocca di San Leo. Il progetto culturale e il programma delle celebrazioni ufficiali si è realizzato grazie al contributo di Banca Carim.

“Si tratta di un evento culturale rilevante per tutto l’entroterra riminese, che ha visto il coinvolgimento di importanti Istituzioni: Comune di Firenze, Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini - commenta il Prof. Avv. Sido Bonfatti, Presidente di Banca Carim -. Contribuire a valorizzare il patrimonio storico - artistico del territorio fa parte del tradizionale impegno di Banca Carim per la comunità: siamo lieti che l’evento abbia suscitato una così vasta eco”.

“È un onore e un piacere – dichiara Mauro Guerra, Sindaco di San Leo – ricevere le attenzioni di Banca Carim. Il contributo economico è stato fondamentale per l’ottima riuscita dell’intero evento: sia nel giorno della ricorrenza, il 17 settembre scorso, con l’autorevole e interessante prolusione del Prof. Antonio Paolucci, sia per la realizzazione di questa inedita bottega d’arte all’interno della Fortezza. L’interesse per l’evento è testimoniato dalla notevole attenzione mediatica, coronata dal servizio della trasmissione “Sereno Variabile”, andata in onda sabato scorso su RAI 2”.

L’opera si trova all’ultimo piano della Rocca di San Leo, nella sala antecedente al cosiddetto “puntone”, ed è ora parte integrante del tradizionale itinerario di visita della Fortezza. I turisti che saliranno a San Leo potranno visitare l’esclusiva bottega d’arte contemporanea e vivere un’esperienza di grande fascino. Fino al 26 ottobre saranno, inoltre, possibili anche visite guidate notturne, il giovedì ore 20.30, a questo esclusivo percorso storico e artistico. Per gruppi organizzati sarà possibile proseguire anche in novembre od altre date concertate, contattando l’ufficio IAT di San Leo al numero verde 800 553800 e all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..


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