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Turismo: bene i primi 5 mesi, giugno e luglio un'incognita

Lunedì, 17 Luglio 2017

L’estate non ha solo i tormentoni musicali, anche quelli informativi non scherzano. Fra due week end si avrà l’ “esodo”, la settimana dopo Ferragosto comincerà il “controesodo”. Due fenomeni che coinvolgono sempre milioni di persone, anche se nessuno mai spiega sulla base di quali valutazioni attendibili si sparano certe cifre sugli italiani in vacanza. Poi a mezza estate, bisogna poter dire come sta andando la stagione turistica. Dati statistici ovviamente non ci sono, però magicamente gli organi di informazione si riempiono delle valutazioni di associazioni e persone la cui autorità in materia non è ben definita. Ieri, per esempio è stata diffusa una nota della Coldiretti secondo la quale l’estate 2017 si appresta a classificarsi come la migliore del decennio per il turismo. A sua volta la Confesercenti ha stabilito che per l’estate 2017 si prevedono 84,5 milioni di presenze nelle località di mare del nostro Paese, con una crescita di 1,9 milioni (+2,3%) sulla stagione 2016, l’aumento più sostenuto degli ultimi dieci anni. 

In attesa che dati statistici attendibili confermino o meno, anche per la Riviera di Rimini, queste rosee previsioni, a disposizione abbiamo solo i dati relativi ai primi cinque mesi dell’anno, da gennaio a maggio 2017. Di giugno sappiamo che era partito bene grazie al ponte della festa della Repubblica e al festival del fitness, poi già a metà mese gli operatori lamentavano paurosi vuoti nonostante il bel tempo. Luglio è in corso, ma a parte il week della Notte Rosa e gli altri fine settimane, l’impressione è che la macchina turistica non marci a pieno ritmo.

Ma per saperne di più bisogna aspettare che il servizio regionale di statistica elabori i dati, che adesso arrivano molto più in ritardo di quando il servizio era svolto dalle esautorate Province. Se, come diceva Totò, è la somma che fa il totale, beh, il totale è positivo. Nei primi cinque mesi si registrano a livello provinciale un +11% di arrivi e un +9,4% di presenze. A trainare, sia per gli arrivi che per le presenze, è soprattutto il turismo domestico. Il bilancio è positivo anche se il primo mese quasi balneare, maggio, ha avuto risultati non brillanti: gli arrivi sono quasi pari (+0,3%) ma le presenze sono diminuite del 3,1% (quelle straniere addirittura l’11,1%). È probabile che ad incidere sia stata la Pentecoste, tradizionale periodo di vacanze dei tedeschi, che quest’anno è caduta in giugno. Ne avremo la conferma o meno quando ci saranno i dati relativi a quel mese. Il bilancio positivo dei primi cinque mesi è frutto soprattutto di un aprile strepitoso (Pasqua) che ha visto le presenze crescere del 55%.

Le singole località della costa non si allontanano di molto dal dato generale. Rimini vede crescere arrivi (+10,3) e presenze (+10,1). A Riccione gli arrivi aumentano del 13,7 e le presenze del 10,7. Annata di vacche grasse per Misano Adriatico dove le presenze hanno un balzo del 23,2 e gli arrivi del 18,6. Cattolica rappresenta il fanalino di coda: presenze in crescita solo del 2,9, anche se gli arrivi sono cresciute del 15 per cento. Bellaria Igea Marina aumenta gli arrivi del 7.9 e le presenze del 4,2.

Il turismo straniero è trainato ancora una volta dai russi. Nei primi cinque mesi dell’anno i loro pernottamenti sono cresciuti del 49,3%, a cui si aggiungono gli incrementi di Moldavia (+39,8) e di Bielorussia (+13,5), mentre l’Ucraina è in calo (-11). Segno negativo anche per i tedeschi (-21%, Pentecoste a giugno), mentre sono in crescita Finlandia (+28), Francia (+14,2) e Regno Unito (+44).


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Rimini by @lisaram, foto vincitrice del 15 febbraio

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