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Riccione, una campagna elettorale ancora in cerca d'autore

Venerdì, 14 Aprile 2017

Di cosa si sta occupando la campagna elettorale a Riccione? Domanda dalla risposta molto difficile. D’accordo siamo ancora alle prime battute, ma per il momento non promette bene. Patto Civico, la creatura di Sergio Pizzolante e dell’ex Pd Fabio Ubaldi, non ha trovato di meglio che innescare una polemica sulla eleggibilità di Stefano Caldari, presidente del Palacongressi, capolista di Noi Riccionesi. A parte la questione di merito (sulla quale ovviamente esistono pareri esattamente opposti) fa impressione che una lista che si chiama Patto Civico, che dovrebbe essere espressione dei ceti produttivi e delle loro urgenze, cominci la campagna elettorale con una questione a metà strada fra l’azzeccagarbugli e le diatribe di palazzo. Interessa davvero molto al bagnino, all’albergatore, al commerciante, se Caldari, una volta eletto dovrà dimettersi?

Questa campagna elettorale, che nessuno aveva preventivato (se non chi vi lavorava alacremente nel segreto) può essere una formidabile occasione per rimettere a fuoco il futuro di Riccione, sul quale pare di capire esistono pareri diversi, al momento rimasti molto sottotraccia. Si ritorna alla Riccione modaiola e notturna, meta privilegiata dei giovani e luogo di tendenza; o si vuole continuare ad ammiccare al pubblico ch vuole tranquillità e riposo? Si spera che il dibattito entri sulle questioni vitali e non si attardi sulle accuse di tradimento, da una parte, e su questioni molto da addetti ai lavori, dall’altra.

In verità le reali contendenti sono Sabrina Vescovi e Renata Tosi, fra le quali al momento le innocenti punture di spillo hanno prevalso sulle sciabolate che ci si poteva aspettare. Non a caso a cercare la rissa sono quelli di Patto Civico, che hanno il problema di far sapere che esistono e di strappare voti ai due principali schieramenti.

Le due signore della politica riccionese vanno avanti per la loro strada. Renata Tosi, sapendo come funzionano le elezioni comunali (più candidati ci sono, più gente corre, più voti arrivano) ha allargato la sua alleanza. È di oggi la notizia della nascita della lista Renata Tosi, che va ad aggiungersi a Noi Riccionesi, Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Popolo della Famiglia. “Ci saranno imprenditori, liberi professionisti, giovani, pensionati e albergatori. – spiega una nota - Nascerà per aprirsi a tutte quelle realtà indipendenti della società civile riccionese che, lontane da ogni appartenenza politica, intendono dare il loro contributo per dare, insieme agli alleati, stabilità ed efficienza al Governo della città con Renata Tosi sindaco“.

Sabrina Vescovi ha meno liste ma è molto attiva. Ogni giorno un incontro, ogni giorno una zona o un ambiente della città dove spera di intercettare i delusi dell’amministrazione Tosi. Mai un attacco frontale alla propria avversaria. Il comunicato di oggi, relativo all’incontro sul turismo con l’assessore regionale Corsini, si limita a dire che “Riallacceremo tutti i rapporti istituzionali interrotti dall'amministrazione Tosi. Dobbiamo uscire dall'isolamento in cui ci ritroviamo per dare sostanza ai nostri progetti”. Insomma, il messaggio è che non si litigherà più con Rimini e con Bologna. I riccionesi invece sappiano che, visto come stanno i finanziamenti degli enti locali, con la Vescovi sindaco la tassa di soggiorno resterà.

Ecco, sarebbe interessante conoscere le proposte delle due candidate su come sarà utilizzata.


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