(Rimini) Inneggiava all'Isis e tentava di accattivarsi le simpatie degli altri detenuti di fede musulmana nel carcere dei 'Casetti' di Rimini. E quando ha appreso che lo avrebbero espulso, avrebbe detto: "Dichiaro guerra all'Italia, tornerò per farla esplodere". Protagonista un marocchino di 40 anni, rimpatriato ieri pomeriggio perché ritenuto pericoloso. Mohamed Adnan aveva avuto 14 condanne penali dal 1998 ed è stato detenuto per reati comuni in quasi tutti i carceri dell'Emilia-Romagna. Ieri intorno alle 17 lo straniero è stato accompagnato nel Paese di origine e alle 19.30 consegnato alle autorità locali. Partito con un volo di linea dall'aeroporto di Bologna, sarebbe uno dei 356 detenuti nel mirino delle autorità italiane perché a rischio radicalizzazione. Il trasferimento è stato eseguito da quattro agenti della Polizia di Stato di Rimini e Bologna (Ansa).
Inneggia all’Isis, rimpatriato marocchino detenuto ai Casetti
Giovedì, 09 Febbraio 2017
18 gennaio
Maxi rotonda, code e rallentamenti | Bianchi querela | Un anno con il vescovo Nicolò
17 gennaio
Balneari “delusi” | Procura ispezionata | L’industria cresce
16 gennaio
Eolico in Valmarecchia, chi dice no | Lettere contro Manuela | Statale 16: domani apre la maxi rotonda
15 gennaio
Alluvione, il ritorno di Meloni e von der Leyen | Calendari e polemiche | Metalmeccanici, stop alla crescita
13 gennaio
Appello per l’aeroporto | Avanti con più taxi | Misano: si candida Tonini?
12 gennaio
Sigep, il piano anticaos | Spiagge: quanto costano? | L’antenna di Coriano
11 gennaio
Delitto Rimini, un nuovo video | Sindaci Pd: “meglio senza abuso” | Clandestini in hotel