(Rimini) Sono otto le nuove proposte di querela approvate dalla giunta comunale nei confronti di altrettanti gestori di strutture alberghiere che ad oggi non hanno ancora provveduto al completo versamento dell’imposta di soggiorno corrisposta dai loro ospiti. Salgono quindi a 25 le proposte di querela avanzate nel corso dell’anno, 54 dal 2014, anno in cui sono iniziati i controlli sull’imposta. Di questi, 17 hanno già provveduto a regolarizzare la loro posizione. Numeri che confermano prima di tutto la collaborazione fattiva dei gestori di strutture alberghiere e in secondo luogo l’efficacia del sistema di recupero delle somme non versate.
Le proposte di querela (per l’illecito penale di appropriazione indebita, come previsto dal regolamento) sono l’ultimo step di un percorso che l’Amministrazione comunale avvia per il recupero delle somme e che prevede in un primo momento l’invio di solleciti bonari; solo in un secondo momento scatta l’avvio dell’attività di accertamento vera e propria (sanzioni amministrative, intimazioni di pagamento, ingiunzioni fiscali e atti diriscossione coattiva) e in ultima istanza la querela.
Si ricorda che l’attività portata avanti finora ha consentito nel triennio il recupero di 1.552.000 euro.
Tassa di soggiorno, denunciati altri 8 albergatori
Mercoledì, 14 Dicembre 2016
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