Venerdì, 03 Gennaio 2020 15:07

3 gennaio

2020: tutti i cantieri | 2019: i numeri della questura | “Speriamo di non finire tutti espulsi”

Giovedì, 02 Gennaio 2020 14:59

Fine anno, il bilancio della polizia di Stato

(Rimini) Nel corso del 2019, “importanti” sono stati i “numeri” conseguiti dagli uffici della Questura di Rimini e dalle specialità della Polizia di Stato quali la sezione della Polizia Stradale, la sezione della Polizia Ferroviaria, la sezione Polizia Postale e l’Ufficio di Polizia di Frontiera.
“Durante il 2019 l’Ufficio di Gabinetto della Questura ha emesso n.1076 ordinanze ai sensi dell’art. 37 del DPR 20.10.1985 nr. 782 per eventi che hanno richiesto la predisposizione di servizi d’ordine e sicurezza pubblica (servizi di prevenzione e vigilanza relativi congressi e convegni politici, manifestazioni politiche e sindacali, fiere e saloni internazionali, gare sportive di carattere nazionale e internazionale, visite di personalità di rilievo e servizi straordinari di prevenzione e contrasto di reati connessi alla prostituzione, “stragi del sabato sera”, abusivismo commerciale, controllo di locali pubblici e circoli privati). I servizi, sovente emergenti, hanno richiesto un impiego medio giornaliero di decine di poliziotti, oltre al personale di rinforzo inviato di volta in volta dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ad integrazione delle risorse territoriali, per le esigenze dei vari eventi”, spiegano dalla questura.
“La Divisone della Polizia Amministrativa e Sociale, in riferimento alle disposizioni in materia di safety e security in ordine agli eventi di pubblico spettacolo, ha svolto i controlli presso le attività soggette ad autorizzazioni di Polizia (con sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro per violazione delle vigenti disposizioni su vendita alcolici, steward, addetti alla vigilanza, normativa antincendio, verifica misure a tutela della sicurezza dei lavoratori e avventori, ecc.), controlli che hanno consentito di adottare e notificare provvedimenti di chiusura ex articolo 100 TULPS nei confronti di nr. 6 esercizi commerciali. Nel corso del 2019 sono stati inoltre rilasciati oltre 12 mila passaporti e revocati 47, sono state poi 1089 le licenze di porto di fucile uso caccia e tiro a volo rilasciate”.

“L’attività dell’Ufficio Immigrazione della Questura – particolarmente impegnato in considerazione dei flussi migratori che interessano anche questa provincia e che costantemente verifica il rispetto delle vigenti normative in tema di ingresso e soggiorno sul territorio nazionale da parte degli stranieri – ha rilasciato un totale di 14.482 permessi di soggiorno tra elettronici e cartacei, di cui allo stato attuale 12.756 consegnati agli aventi diritto; ha rifiutato e revocato 228 titoli di soggiorno. Ha emesso 197 espulsioni, 123 ordini del Questore a lasciare il territorio nazionale, 41 sono stati i trattenimenti presso i Centri di Permanenza e Rimpatri, mentre 9 i rimpatri immediati e 6 gli allontanamenti emessi, le misure alternative adottate sono state 63”.
2La Divisione Anticrimine della Questura anche per tutto il 2019, ha curato la campagna di sensibilizzazione, che la Polizia di Stato ha avviato da tempo sul territorio nazionale, sul fenomeno della violenza sulle donne con il progetto “Questo non è amore”: personale specializzato della Divisione Anticrimine e della Squadra Mobile (unitamente agli esperti delle locali associazioni operanti nel settore), in città e nei comuni della provincia, ha illustrato le principali questioni relative alla problematica, fornendo spiegazioni e distribuendo materiale illustrativo. L’attività, che ha riscosso numerosi consensi tra la gente, ha permesso di “raccogliere” segnalazioni ed altri elementi importanti che hanno consentito, in alcune occasioni, di adottare provvedimenti di ammonimento e altre misure a tutela. Durante l’anno trascorso, in particolar modo, il personale della Divisione Polizia Anticrimine ha trattato 307 deleghe di indagine, ha adottato 39 ammonimenti, n°66 fogli di via obbligatori e n°57 avvisi orali. Lo stesso personale ha inoltre predisposto 6 proposte di sorveglianza speciale (di cui una patrimoniale) ottenendone l’applicazione di n°3 con le altre tre ancora in fase di trattazione. Da parte del personale della Polizia Scientifica sono stati eseguiti oltre 200 sopralluoghi, n°1150 fotosegnalamenti per motivi di polizia giudiziaria e n°2183 fotosegnalamenti per motivi riconducibili all’immigrazione”.
"Particolare impulso al controllo del territorio è stato poi dato dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico: nel 2019 sono state identificate oltre 41 mila persone e controllati più di 18 mila veicoli. Importante anche i risultati operativi in termini di arrestati e denunciati da parte del personale delle Volanti: il numero degli arrestati è stato di 266 e di 1130 quello dei denunciati”.

“Importante è stata l’attività posta in essere dalla Digos (Divisione investigazioni generali ed operazioni speciali), che grazie alle Sezioni Informative ha svolto specifica attività negli ambiti di ogni manifestazione ed evento organizzato nella Provincia di Rimini, tra cui ricordiamo il Summer Pride, il Meeting, le elezioni europee e tutte le manifestazioni di carattere politico e partitico oltre a quello sportivo (con oltre 40 persone denunciate, nei cui confronti è stato avviato il provvedimento del DASPO), garantendone il regolare svolgimento e consentendo che ogni evento si potesse svolgere senza alcuna turbativa”.
“Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Rimini hanno compiuto 128 arresti mentre 140 sono le persone denunciate in stato di libertà nel corso del 2019; hanno inoltre complessivamente sequestrato oltre 3 kg di cocaina, oltre 5 kg tra hashish e marijuana, oltre 70 francobolli imbevuti di LSD, oltre a eroina, ecstasy, mdma e altre droghe sintetiche”.
“Tra i risultati operativi ottenuti ricordiamo l’ultima importante operazione di pochi giorni fa, contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, denominata “Clean Park”, grazie alla quale sono stati emessi 10 provvedimenti di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, 1 misura degli arresti domiciliari e 7 misure di divieto di dimora nel territorio delle province della Regione Emilia – Romagna a carico di altrettanti giovani di età compresa tra i 20 ed i 30 anni”.

(Rimini) Si è appena conclusa un’intensa attività di polizia della Capitaneria di porto di Rimini, disposta del Centro Nazionale Controllo Pesca del Comando Generale e coordinata dal CCAP (Centro Controllo Area Pesca) della Direzione Marittima di Ravenna, nell’ambito dell’intera filiera della pesca, denominata “Mercato Globale”. Nell’ambito della giurisdizione di competenza del Compartimento Marittimo di Rimini (tra Cesenatico e Cattolica, coprendo le zone interne delle province di Rimini e Forlì-Cesena), e sotto il coordinamento del Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Ravenna, sono stati effettuati 254 controlli (comprensivi delle fasi di sbarco del pescato, centri di grande distribuzione, vettori di trasporto su gomma, piccoli rivenditori e ristorazione), mentre sono stati 36 i soggetti verbalizzati sul territorio ai quali sono state comminate sanzioni pecuniarie per complessivi euro 54.500 e sequestrati 435 kg di prodotto ittico.
Tra le irregolarità maggiormente riscontrate c’è il mancato rispetto della normativa comunitaria e nazionale relativa alla tracciabilità ed etichettatura del prodotto ittico - infrazioni rilevate soprattutto a carico di esercizi commerciali, pescherie e ristoranti - e la mancata ottemperanza alle procedure del manuale di autocontrollo (HACCP – Hazard analysis and control critical points ). La finalità dell’operazione, appena conclusasi, è stata quella di verificare attentamente il rispetto della normativa europea e nazionale al fine di prevenire e reprimere gli illeciti sulla pesca, nella tutela degli stock ittici, delle specie protette e dell’ecosistema nonché a garantire la costante tutela della legalità a favore soprattutto del consumatore finale, con controlli ed ispezioni ad opera del personale della Guardia Costiera, sia “a mare” - in fase di esercizio dell’attività di pesca - che “a terra” - in fase di commercializzazione all’ingrosso e al dettaglio del prodotto ittico, anche riguardo agli esercizi commerciali dediti alla somministrazione di tali alimenti - soprattutto durante il periodo delle festività natalizie che per tradizione richiama sulle tavole degli italiani molti piatti a base di pesce.
Sono ancora in corso ulteriori controlli utilizzando i database del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali al fine di incrociare i dati relativi alla filiera ittica e verificare il rispetto della normativa vigente.

Giovedì, 02 Gennaio 2020 14:49

Capodanno: 21 tonnellate di rifiuti raccolti

(Rimini) Sono iniziate alle 2 del mattino del 1 gennaio le pulizie straordinarie degli addetti di Hera dopo il capodanno che ha attirato migliaia e migliaia di persone sulla costa e nell’entroterra riminese. Grazie all’impiego, nella notte di fine anno, di 104 operatori (23 autisti, 23 addetti alle spazzatrici meccaniche e 58 operatori manuali), oltre al personale impiegato per garantire la corretta gestione dei servizi di svuotamento dei contenitori stradali e delle aree porta a porta, in tutto il territorio riminese si è riusciti a garantire la pulizia e il decoro delle città in seguito ai festeggiamenti di San Silvestro. Complessivamente si stima siano state raccolte circa 21 tonnellate di rifiuti, parte delle quali avviate al recupero.
Per far fronte alle esigenze dei festeggiamenti del capodanno nella provincia di Rimini martedì 31 dicembre sono stati consegnati 145 contenitori da 360 lt di cui 86 dedicati alla raccolta vetro e rimossi, per ragioni di sicurezza, i cestini gettacarte nelle aree in cui si svolgevano le principali manifestazioni; il ritiro dei contenitori consegnati e il riposizionamenti dei cestini è stato effettuato il primo gennaio. L’impegno di Hera non si è esaurito con le operazioni svolte dal 1 gennaio ad oggi: in questi giorni, infatti, sono in programma ulteriori lavori di rifinitura. Inoltre Hera sta raccogliendo anche le segnalazioni relative ai contenitori stradali danneggiati durante i festeggiamenti: ad oggi non si segnalano particolari atti di vandalismo.

(Rimini) Si apre una nuova pagina per il centro sportivo dedicato al calcio nell'ex Area Ghigi. La Giunta Comunale ha infatti approvato il progetto di fattibilità per il completamento e la gestione del centro che sarebbe dovuto sorgere su impegno di un privato, ma mai completato. Con questo atto la Giunta ha dunque inserito il progetto - che sarà realizzato attraverso la concessione a privato della progettazione, della realizzazione e della gestione - nel piano triennale dei lavori pubblici, per un importo di circa 3,5 milioni nell'annualità 2019.
La cronostoria La vicenda iniziò nel 2010 quando il Comune stipulò un contratto con la società Football Village Rimini concedendo la progettazione e la realizzazione di un centro sportivo per il calcio nell'Area Ghigi, dotato di sette campi, spogliatoi, servizi e parcheggio. Il contratto prevedeva per il Concessionario la realizzazione a proprie spese dell'intero impianto sportivo, che poi avrebbe gestito per 50 anni, introitandone i proventi. Con lo stesso atto il Comune trasferì alla società il diritto di superficie sull'area pubblica oggetto dell'intervento, su Su questo diritto di superficie Football Village iscrisse due ipoteche a garanzia di due mutui per la realizzazione delle opere e per l'installazione di un impianto fotovoltaico nella parte destinata al parcheggio. La Football Village, dopo aver eseguito solo in parte le opere oggetto di contratto, a causa di problemi di natura economica interruppe i lavori e abbandonò il cantiere, compromettendo così anche l'integrità delle opere già realizzate (tutte a carico della società), che con il passare del tempo si sono notevolmente danneggiate. La Football Village fu dichiarata fallita nel maggio del 2016. Per poter disporre delle aree libera da ipoteche e senza aspettare i tempi della causa civile avviata dal Comune, l'Amministrazione ha scelto di concludere un accordo con la curatela del fallimento della Football Village, accordo approvato dal Consiglio Comunale lo scorso aprile.
Il nuovo bando Il Comune quindi è rientrato nella piena disponibilità delle aree solo la scorsa primavera e da quel momento è stato attivato il nuovo percorso tecnico-procedurale che porterà alla realizzazione dell'impianto. L'Amministrazione ha quindi deciso di procedere ad un nuovo appalto, con affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva, della realizzazione delle opere e della loro gestione, ponendo a base di gara il progetto di fattibilità tecnica ed economica appena approvato dalla Giunta. Il nuovo bando sarà pubblicato entro la fine di gennaio, mentre l'aggiudicazione è prevista entro l'estate, con inizio dei lavori ipotizzato per settembre 2020.
Il progetto  L'intervento in progetto consiste nel completamento delle opere già eseguite dalla Football Village Rimini, con l'aggiunta di ulteriori interventi che serviranno ad offrire agli sportivi un centro capace di rispondere alle esigenze degli utenti. Il centro sarà quindi composto da un campo da calcio a 11 giocatori in erba naturale, tre campi a 11 in erba artificiale omologabile LND, due campi da calcio a 8 in erba artificiale e un campo a 5 in erba artificiale. A supporto delle attività sui sette campi, è presente un fabbricato destinato a spogliatoi che sarà sottoposto a ristrutturazione e sarà completato con un secondo comparto per spogliatoi dotati di servizi e docce. E' prevista l'infermeria, la palestra, un punto per la ristorazione, negozi di articoli sportivi, uffici e reception, sala conferenze. Il centro sarà dotato di due parcheggi, di cui uno dotato di un importante impianto fotovoltaico già installato, due tribune, camminamenti e aree a verde e una pista dedicata al podismo. Come detto, alcuni degli interventi dovranno essere realizzati ex novo, altri invece sono già stati parzialmente realizzati, ma necessitano di essere completati, ristrutturati o adeguati alle nuove normative dei fabbricati e campi da calcio rispetto al progetto esecutivo approvato in precedenza.

(Rimini) Questa mattina nella sede della Provincia di Rimini Federconsumatori ha incontrato il presidente Riziero Santi per manifestare le “preoccupazioni a seguito della chiusura del ponte sulla Sp 14 (Ponte Verucchio)”, spiega Graziano Urbinati. “Siamo stati informati sull’evolvere delle relative soluzioni sia in emergenza, che strutturali, della messa in sicurezza del ponte ed ai tempi previsti per le prime soluzioni di attraversamento. Per Federconsumatori Rimini è prioritaria la tutela e la sicurezza dei cittadini e quindi il ripristino in sicurezza sia in emergenza che strutturalmente del ponte di attraversamento del fiume Marecchia, la chiusura del ponte determina seri problemi per la vita di tutti i giorni dei cittadini della zona e non solo, ( scuola, lavoro, anziani ), per le attività economiche , commerciali e dei servizi”.
Federconsumatori Rimini “anche alla luce delle condivisibili disponibilità che la Regione Emilia Romagna metterà in campo (es: sgravi fiscali per le attività economiche ), ritiene che debbano essere presi in considerazione anche i disagi, (dovuti alla mobilità e non solo) che molti cittadini dovranno affrontare durante i tempi dovuti ad una prima messa in efficienza e sicurezza del ponte ( 60/90 giorni ). Per tali ragioni si è convenuto, su nostra richiesta, che la Provincia di Rimini si farà coordinatrice in tempi brevi di uno specifico tavolo con gli Enti interessati, le Associazioni di Categoria, le Parti sociali e le Associazioni del consumo per affrontare collettivamente tali problematiche ed eventuali ristori”.

(Rimini) “E’ una legge sbagliata che, una volta eletti, provvederemo a smantellare”. Bruno Galli, segretario provinciale e candidato della Lega alle prossime elezioni regionali del 26 gennaio, inteviene sulla questione delle microaree destinate a rom e sinti previste dal comune di Rimini in vista dello smantellamento del campo di via Islanda.
“Non è un problema di discriminazione razziale – ricorda Galli – ma la cittadinanza a Rimini e in altre centri ci chiede di pensare prima agli italiani. Se sono nomadi se ne devono andare e in Regione, qualora venissi eletto, farò di tutto per fare di questa legge carta straccia. Non siamo tranquilli nemmeno a Rimini, cosa farà il Pd dopo le elezioni? Come mai non se ne parla più? Confermo il mio impegno e quello del partito che rappresento”.
“A Rimini è tutto fermo – conferma il consigliere comunale Matteo Zoccarato, uno dei più attivi nella battaglia accanto alla popolazione - ma i dubbi restano e per questo bisognerà tenere sempre le antenne dritte. Spero che i miei colleghi in sede regionale sappiano fermare progetti assurdi come questo con dispendio di denaro pubblico. Qui la Lega e i comitati hanno saputo mettere i paletti, in altre città della regione no. La nostra battaglia continua: Bruno Galli e Lucia Borgonzoni, se il popolo li eleggerà, sapranno farsi valere anche in questo cancellando una legge regionale di Bonaccini sbagliata e pericolosa”.

(Rimini) Nel corso dei servizi di intensificazione del controllo economico del territorio disposti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini in occasione del Capodanno, i finanzieri del Gruppo di Rimini hanno tratto in arresto un quarantatrenne di origini peruviane, per minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. E’ successo nel pomeriggio di ieri, primo giorno del 2020, quando l’uomo, in evidente stato di ebbrezza e con precedenti specifici, stava infastidendo gli avventori di un bar del centro storico di Rimini. Il gestore del bar, dopo averlo, più volte e inutilmente, invitato ad uscire dal suo locale, ha richiamato l’attenzione di una pattuglia di finanzieri, che proprio in quel frangente si trovava a passare nelle vicinanze del suo esercizio commerciale.
I finanzieri, prontamente intervenuti, hanno constatato le condizioni alterate dell’uomo ed hanno provato a calmarlo, ma non appena gli si sono avvicinati, l’uomo gli si è rivoltato contro con evidente intento violento di aggredirli, minacciandoli e rifiutando di farsi identificare.

I militari, pertanto, hanno proceduto ad immobilizzarlo, ammanettandolo ed accompagnandolo, in stato di arresto, in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nei confronti dell’arrestato, risultato pregiudicato per reati specifici e anche sotto processo per il reato di rapina, questa mattina si è tenuta la celebrazione del processo per direttissima, presso il Tribunale di Rimini, all’esito del quale il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto l’applicazione al peruviano della misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. da eseguirsi nei giorni del lunedì, mercoledì e venerdì, ordinandone contestualmente la liberazione.

(Rimini) Per la notte e la mattinata di Capodanno la Polizia Stradale di Rimini, Specialità della Polizia di Stato, oltre ha garantire le pattuglie previste per la vigilanza stradale, ha ulteriormente rafforzato il proprio dispositivo mettendo in campo altre 5 pattuglie per un totale di 19 equipaggi. Tale attività, volta ad innalzare i livelli di sicurezza sulle strade con dedicati servizi per contrastare i comportamenti di guida più pericolosi e spesso causa degli incidenti stradali più gravi, si è concentrata lungo le strade adducenti i luoghi di ritrovo e presso le barriere autostradali di questa provincia dove sono stati predisposti mirati servizi di controllo delle condizioni psicofisiche dei conducenti fino al pomeriggio inoltrato del 1 gennaio 2020. Gli agenti hanno fermato e controllato 225 veicoli e sottoposti a verifiche etilometriche 109 conducenti dei quali ben 12 sono risultati positivi al test e che si sono visti ritirare la patente di guida e deferiti in alcuni casi all’A.G..
Diversa la sorte di una conducente di una Lancia Y di nazionalità rumena tale D.A. classe 82 residente a Milano con a bordo altri 4 giovani passeggeri tutti in riviera per festeggiare il Capodanno.

Infatti alle ore 8.20 circa nei pressi di una arteria che conduce alla via Panoramica di Riccione, gli agenti intimavano l’alt all’auto condotta dalla giovane rumena la quale proseguiva la guida tentando una improbabile quanto pericolosa fuga.
Immediatamente inseguita e bloccata dagli agenti la giovane conducente, visibilmente agitata, esibiva una patente di guida rumena ai cui occhi esperti degli operatori e dai successivi controlli effettuati nell’immediatezza è risultata essere falsa. A bordo del veicolo sono stati identificati anche altri 4 giovani tali: D.F.M. classe 94 di Milano, J.M. classe 93 di Milano, P.C. classe 98 originaria di Faenza, e M.A. classe 98 originario di Ferrara. Un’accurata ispezione veicolare ha permesso di rinvenire diverse dosi di hashish per un totale di 16 grammi. e 3 grammi di cocaina divisa in 4 ovuli. A dire della conducente e di un altro occupante del veicolo lo stupefacente era stato acquistato da tutti loro per uso personale. Al termine delle verifiche D.A. veniva deferita in stato di libertà all’A.G. di Rimini per il possesso della patente falsa e sanzionata amministrativamente per guida senza patente nonché segnalata alle autorità competenti per il possesso di stupefacenti cosi come gli altri giovani passeggeri. Il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per tre mesi.

Nel corso dell’intero servizio straordinario sono state accertate e sanzionate ulteriori 50 violazioni amministrative al C.d.S. tra cui 7 per mancato uso dei sistemi di ritenuta (Cinture di sicurezza) e 3 per l’suo durante la guida di telefono cellulare. In totale i punti decurtati ammontano a 144 e le patenti ritirate a 12. Con il solo obiettivo comune di elevare gli standard di sicurezza stradale i servizi mirati e straordinari della Polizia Stradale, specialità della Polizia di Stato, proseguiranno per tutto il periodo delle festività fino all’Epifania.

 

Giovedì, 02 Gennaio 2020 09:29

2 gennaio

Capodanno in piazza | Metromare, due incidenti | Ponte Verucchio nuovo

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