(Bellaria ) In attesa dell’esito del test del dna, l’uomo trovato lunedì in brandelli ai bordi dei binari della stazione ferroviaria di Bellaria ha già un’identità. Si tratta del paziente psichiatrico, 41 anni, ospite di una struttura riabilitativa ‘Il glicine’ a Bellaria. E’ stata la sorella ad indentificare i resti ricomposti all’obitorio dell’ospedale Infermi di Rimini. E’ stata la donna a chiedere alla polizia ferroviaria di poter vedere i resti.
L’uomo, che aveva il premesso di uscire solo di giorno, avrebbe abbandonato la struttura domenica prima delle 22,30 scavalcando il cancello e eludendo i controlli del portiere che registra le uscite e le entrate. Un’ora dopo, alle 23,30 circa, i responsabili della residenza ne hanno denunciato la scomparsa. Alle 7 di lunedì, il macchinista di un treno in transito alla stazione di Bellaria ha notato lungo i binari i resti di un corpo.
Identificato il cadavere trovato lunedì
Mercoledì, 25 Maggio 2016
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