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Le biglie scelgono il campione, a Rimini il Mondiale del gioco senza tempo

Giovedì, 21 Aprile 2016

(Rimini) Da piccoli, 30 o 40 anni fa, si sfidavano in spiaggia spingendo le biglie con il volto di Francesco Moser o G.B. Baronchelli tra curve e tunnel. Ora, da adulti, si affrontano per il titolo mondiale: cinquanta giocatori 'top', circa centocinquanta totali. Ognuno, ovviamente, con il suo kit di biglie da competizione. Il 'Mondiale biglie 2016' richiama sulla spiaggia Rimini l'esercito di appassionati pronti a sfidarsi in un un lungo weekend di gare dal 23 al 25 aprile.
Sette competizioni ufficiali, una 'race' speciale ed una classifica finale a punti per l'assegnazione del titolo di Best Player 2016: il giocatore che sommerà i migliori piazzamenti sarà incoronato. A completare il programma è il campionato Mondiale, arrivato all'ottava edizione. Tutto per gioco, ma fino ad un certo punto. "Chi viene qui ha una passione estrema", spiega Antonio Molino, organizzatore della kermesse. "Lo zoccolo duro –dice all'Adnkronos- è formato da una cinquantina di giocatori.
In totale, potremmo avere 150 partecipanti". L'identikit dell''atleta' è ben definito: "Si tratta di uomini tra i 40 e i 60 anni, hanno cominciato a giocare da bambini in spiaggia e non hanno più smesso. Ora coltivano questa passione con una dedizione che può diventare maniacale. I duelli in pista diventano roventi, possiamo comunque contare sulla disponibilità di giudici dalla provata imparzialità: sembrano dettagli, ma non è così". La mappa tricolore comprende alcune regioni in particolare. "In Romagna c'è un'attività intensa, come anche in Toscana e in particolare in Versilia. Da Terracina arriverà una squadra che può essere considerata la favorita dell'evento. Nelle Marche il movimento sta tornando a crescere. Ma avremo giocatori anche da regioni che non hanno il mare".
E dall'estero? Germania e Svizzera saranno rappresentate, così come l'Albania. Nell'albo d'oro spicca il nome di un giocatore senegalese ("fortissimo") e quest'anno gli organizzatori accoglieranno anche un partecipante dagli Stati Uniti: "Due anni fa –racconta Molino- sono stato invitato ad Atlantic City, lì sono letteralmente impazziti per le biglie e mi sono ritrovato a rilasciare interviste alle tv. Pazzesco…".
Chi punta al titolo mondiale non bada a spese per dotarsi di 'attrezzi' da competizione. Non è insolito spendere 20 euro per una singola biglia, prodotta con un procedimento ad hoc: "Abbiamo un laboratorio nel quale le biglie vengono bilanciate, saldate a pressofusione e verniciate". Chi vuole trionfare, quindi, non utilizza le 'biglie giocattolo' che hanno caratterizzato l'infanzia di milioni di ragazzini. "Le biglie con le immagini dei ciclisti –spiega Molino- tendono ad opacizzarsi sulla sabbia e a rovinarsi. Spesso, ormai, si tratta di oggetti da collezione" (AdnKronos).


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Rimini by @lisaram, foto vincitrice del 15 febbraio

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