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Commercio, Fabbri: Centro storico muore per mancanza di eventi

Mercoledì, 16 Marzo 2016

(Rimini) Commercianti e pubblici esercizi stanno “annaspando dopo lo svuotamento del centro storico” e per Alberto Fabbri, presidente dell'associazione di operatori Rimini Commercio Due, “occorre discutere quale futuro ha in mente la politica per il centro commerciale naturale di Rimini”. I commercianti del centro storico vogliono “aprire un dialogo con tutte le forze politiche impegnate nella corsa alla amministrative di giugno, per sapere quali sono i programmi che hanno per rilanciare il centro storico. Non è chiaro quale sia la strada finora individuata per risolvere i problemi”.
“Il centro storico, un tempo cuore pulsante di Rimini, sta morendo. Il problema non è solo la mancanza di parcheggi, ma il fatto che non c'è più una motivazione per venirci. In centro non c'è ormai più nessuno e i negozianti sono destinati a chiudere. Il risultato sarà che il cuore della città rischia di tornare a essere il fulcro dello spaccio, come purtroppo accadeva nei decenni passati, e come già avviene in alcuni luoghi di Rimini noti soprattutto per schiamazzi, risse e violenza”.


Altro “colpo inferto al centro”, continua Fabbri, è stato “lo spostamento del mercato settimanale da piazza Malatesta a piazza Tre Martiri e nelle vie IV Novembre e Dante. Il mercato nella nuova collocazione e con il frazionamento ha registrato un notevole calo di affluenza. Con la chiusura del parcheggio Malatesta inoltre sono venuti a meno 400 posti auto, che con il sistema della rotazione davano spazio a migliaia di auto in una giornata, e che ora vengono a meno”.
In centro “non arrivano più mezzi pubblici elettrici non inquinanti e poi si permette ai camioncini di transitare a qualsiasi ora, quando ci sono le mamme a spasso e i tubi di scappamento che scaricano direttamente all'altezza del volto dei loro bambini. Con gli spostamenti degli uffici pubblici verso la periferia, il centro ha perso anche la frequentazione dei professionisti, i quali hanno una buona capacità di spesa”.
Una soluzione per rivitalizzare il centro, per Fabbri, potrebbe essere la promozione di eventi culturali. “Attirano pubblico, come fecero le mostre di Goldin a Castel Sismondo, occorre pensare a eventi di questi livelli. Bene investire sulla riapertura del teatro Galli, ma funzionerà la sera, quando i negozi sono chiusi”.


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Rimini by @lisaram, foto vincitrice del 15 febbraio

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