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14 01 2016 | Rimini | Elezioni, Pollini e Giudici tentano la santa alleanza Dreamini-Progetto Rimini

Giovedì, 14 Gennaio 2016

tortora-scuroRimini | Elezioni, Pollini tenta la 'santa alleanza' Dreamini-Progetto Rimini

 

Per le prossime elezioni amministrative, noncurante di cosa faranno i partiti di centrodestra per contrastare la candidatura dell’attuale sindaco, Andrea Gnassi, c’è chi lancia già la sua lista. Sono Pierluigi Pollini ed Eraldo Giudici che spiegano come nell’ambito del movimento civico che si è creato attorno all’associazione Dreamini stanno nascendo ben tre realtà.
“Una ‘Insieme per Rimini’ (di cui lo stesso Pollini e Giudici si dicono esponenti, ndr) per riunire buona politica e civismo, una più generazionale e una che si rivolge all’elettorato anti-sistema”.
Pollini e Giudici chiedono, per le prossime elezioni, “l'emersione di una diversa alternativa alla vecchia e alla nuova sinistra, che si basi sull'accordo e la forte opera di ricucitura tra la “buona politica” e l’autentico civismo. Sarà un movimento in atto che proverà ad aggregare quella parte della città che si sente alternativa al Pd di Gnassi, ma che non pensa che questa alternativa possa limitarsi al vecchio centrodestra”.
Se ci si ferma “infatti alla piazza di Bologna (Lega, FI e FdI) si è già sconfitti. Serve qualcosa che si aggiunga e che trasformi l'alternativa alla sinistra per farla diventare nuova proposta concreta di governo della città”, fanno notare.
“E' questo l'obiettivo cui alcune realtà riminesi stanno lavorando da più di tre anni in modo inclusivo. Sta emergendo in questi giorni il frutto di tale lavoro. Sia Progetto Rimini (anche come lista) sia Dreamini (solo come workshop, laboratorio culturale e programmatico) sono riusciti a fare ciò che i vecchi partiti non hanno mai fatto: mettere insieme in un grande dialogo aperto, persone, esperienze politiche, competenze, categorie sociali, esperti, idee e progetti per il cambiamento a Rimini”.
Adesso “ci sembra sia necessario ora un passo in avanti da parte di tutti. Anche dopo il recente e interessante intervento di Arcuri di PR è bene che si giunga al più presto ad incontrarsi e a costruire insieme un idem sentire riformatore e alternativo a Gnassi in grado di dialogare anche con i partiti e soprattutto di condividere le nuove linee programmatiche e fare le migliori proposte condivise e verificate sulle candidature a sindaco e sulla squadra di governo”.
Per Pollini e Giudici, insomma, “chi vuole veramente il cambiamento a Rimini sa del resto e non può non sapere, che in un momento così delicato per la maggioranza e per la sinistra divisa, responsabile del malgoverno di questi anni, l’amministrazione di Rimini è oggi come non mai, contendibile. Proprio per questo obiettivo comune non servono fughe in avanti o imposizioni autoreferenziali di candidati partitici, non condivisi, improbabili e improponibili che se non venissero ridiscussi (magari nel tavolo nazionale) farebbero la figura dei cavalier serventi pro Gnassi e 5stelle”.
Ben vengano invece “proposte forti da condividere come quella di Linda Gemmani che si affianca a quelle interessanti e già verificate di Franco Fregni e di Luigi Camporesi e di altre. Vi è allora lo spazio e il tempo per fare le migliori scelte politiche e per mettere in campo una vera riorganizzazione culturale e politica dei moderati, dei riformatori, dei popolari liberali e del civismo che sappia esplicare nell’azione politica una prudente sollecitudine per il bene comune e inaugurare, nella città, una nuova ed inedita stagione di buona politica”.


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