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10 12 2015 | Rimini | Aeradria, Pazzaglia: Sindaco e Comune non sono la stessa cosa

Giovedì, 10 Dicembre 2015

tortora-scuroRimini | Aeradria, Pazzaglia: Sindaco e Comune non sono la stessa cosa

 

“Nei giorni scorsi il Comune ha inviato la lettera in allegato ad alcuni liberi professionisti che hanno avuto rapporti di lavoro con la società che gestiva l’aeroporto”. Lo riferusce il consigliere comunale Fabio pazzaglia.
“Parliamo di soggetti che, a differenza delle 19 persone sotto inchiesta, non sono coinvolti in nessun procedimento penale”, sottlinea Pazzaglia che aggiunge: “Analizzando il contenuto della lettera salta agli occhi il secondo capoverso dove si scrive che il Comune è coinvolto in procedimenti penali e civili. La verità è un'altra: è il sindaco e non il Comune ad essere coinvolto. Per quale motivo si fanno concidere la posizione giudiziaria del primo cittadino con quella dell'ente comunale?”.
Spiega Pazzaglia che “questi due profili andrebbero mantenuti rigorosamente distinti. E' doveroso che il Comune di Rimini agisca per difendere i propri interessi. Proprio per questo, nel febbraio scorso, sostenemmo l'ordine del giorno del consigliere Gioenzo Renzi, il quale proponeva di far costituire il Comune come parte civile nei confronti di chi fosse stato rinviato a giudizio nell'ambito del procedimento per il fallimento di Aeradria. Ordine del giorno che fu bocciato dai consiglieri del Pd e dallo stesso sindaco, il quale non ebbe imbarazzo a votare contro ad una richiesta che lo vedeva direttamente coinvolto”.
In quell’occasione, ricorda Pazzagli, “facemmo notare il cortocircuito che si era creato tra Comune e primo cittadino. Ora questa lettera. Vogliamo sapere se è stata inviata anche al sindaco e alle altre 18 persone sotto inchiesta. Se la lettera non fosse stata inoltrata anche al primo cittadino si configurerebbe una grave commistione tra il ruolo del Comune e la situazione giudiziaria del sindaco”.
Il Comune, si domanda, “deve o no poter agire liberamente nei confronti di chiunque, primo cittadino compreso? Il sindaco è uguale o no a qulasiasi altro cittadino? Le azioni che il Comune compie quotidianamente, fino a che punto sono condizionate dalla situazione giudiziaria del sindaco? Per quale motivo la lettera sarebbe stata inviata a persone non indagate e non a chi è sotto inchiesta? Se non è stato fatto, chiediamo che la lettera venga inoltrata anche al sindaco e alle altre 18 persone attualmente sotto richiesta di rinvio a giudizio”.

 


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