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13 03 2015 | Rimini | Asili e primarie, la crisi abbatte le liste d’attesa

Venerdì, 13 Marzo 2015

tortora-scuroRimini | Asili e primarie, la crisi abbatte le liste d’attesa, ma anche le iscrizioni

 

Sono state complessivamente 1.464 le domande ricevute per i servizi di infanzia comunali per l'anno 2015-2016, di queste 899 sono state per la scuola di infanzia, 565 per il nido. L'8,26% delle domande, 121, sono state compilate con i servizi on line.
Dal Comune fanno notare subito il trend della riduzione delle iscrizioni ai servizi dell’infanzia che dal 2013 ad oggi ha visto una riduzione di 193 unità: 39 iscrizioni in meno tra 2014 e 2015, 154 tra 2013 e 2014, nonostante i nuovi nati del 2014 siano stati 1.251, mentre nel 2013 sono stati 1236. Il calo incide quest'anno in particolare sulle scuole per l'infanzia (-33) rispetto ai nidi (-6), mentre l'anno scorso le dinamiche erano di segno opposto (-61 alle scuole per l'infanzia e -93). “E’ ovviamente un effetto della crisi economica, per cui molte donne-madri, trovandosi senza occupazione preferiscono crescere i figli a casa o, per non gravare ulteriormente sull'economia domestica, li affida ai nonni”, commenta il vicesindaco Gloria Lisi.


Il numero delle domande nei nidi comunali è diminuito, complessivamente, del 26% nell’ultimo quinquennio con una discesa costante. “Lo stesso fenomeno - spiegano dal comune - ha investito anche i nidi del privato sociale, che hanno dovuto correlativamente ridurre il numero delle sezioni ed in qualche caso chiudere le strutture. L’effetto finale è la incurvatura negativa del trend dell’offerta del sistema integrato pubblico privato in rapporto alla domanda potenziale (ovvero i residenti 0-3 anni)”.


Per quanto riguarda i servizi educativi 0-2 anni il dato è quello del 26% di copertura raggiunto nel 2014, e che a livello previsionale sarà più o meno il medesimo anche per il prossimo anno. Un balzo in avanti visto che, se solo nel 2008 si fermava al 20,16%, nel 2001 era fermo addirittura all'11,9%.
Si segnala inoltre l’inizio di una inversione di tendenza. “Nonostante il calo complessivo, infatti, le due fasce più piccole dei nidi (i piccolissimi e i piccoli) crescono, rispettivamente di 8 i primi (da 136 a 148) e di 12 i secondi (da 162 a 150). Per il resto a subire una diminuzione più o meno consistente sono quasi tutte le fasce d'età: nel dettaglio per quanto riguarda i nidi abbiamo  143 medi, 112 grandi, mentre per i lattanti le iscrizioni si chiudono il 13 luglio. Sul fronte asili, nonostante la contrazione, la fanno sempre da padroni i piccoli (tre anni) 758 bambini su un totale di 933, mentre seguono a grande distanza i 96  di età media (quattro anni) e i 45 grandi”.


Dai dati il comune ipotizza “un sostanziale annullamento delle liste di attesa nei nidi”, dove si è già passati dai 216 del 2011 ai 26 dell'anno scorso, e ad una sostanziale riduzione anche di quelle delle scuole dell'infanzia, che dai 155 del 2011 erano già passati nel 2014 a 67. Per capire se effettivamente le liste d’attesa per il 2015 sono pari a zero bisognerà attende l’incrocio di tutti i dati, anche quelli dei privati. Si prevede in realtà “solo  una quota, pur percentualmente molto bass, di domande inevase”.


‘Clienti’ soddisfatti. “I giudizi complessivi sia per i nidi che per le scuole di infanzia sono molto buoni. Senza entrare nei dettagli, nei nidi il giudizio medio dei genitori si è assestato in media intorno all' 8,8 su 10, nei nidi 8,6 su 10.Nei nidi il cibo è gradito per il 97% delle famiglie, un dato costante negli ultimi anni, dal 2010 ad oggi, nella scuola di infanzia lo stesso dato si assesta al 95%”.

 

Nuove strutture e riqualificazione. Si segnala l'apertura del cantiere per la nuova scuola di infanzia statale ora ospitata presso la scuola XX Settembre, per un costo complessivo di 2 milioni di euro. Saranno avviati i lavori per allestire due nuove sezioni di scuola per l'infanzia nei locali della vecchia scuola del villaggio primo maggio, per complessivi 50mila euro. Altre 2 sezioni di scuola statale saranno trasferite dalla parrocchia del borgo San Giuliano, dove sono attualmente ospitate, alle scuole Ferrari in centro; costo 40mila euro. Sarà inoltre potenziata con una nuova sezione all'isola blu di Viserbella, per implementare l'offerta in una zona caratterizzata da un forte aumento demografico. Lavori anche alla scuola di infanzia La Ginestra, dove saranno realizzate le recenzioni esterne e all'area giochi, e alla scuola di infanzia Peter Pan, per adeguare e migliorare l'ingresso principale.


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