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Rimini, l'aeroporto riapre a metà febbraio

Venerdì, 23 Gennaio 2015

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Rimini, l'aeroporto riapre a metà febbraio

 

Riapre l’aeroporto? Sì, riapre, la data fissata adesso è il 14 febbraio, giorno di San Valentino. Ma l’aeroporto aperto non significa ancora uno scalo funzionante, con voli programmati per numerose destinazioni. Per questo obiettivo ci vorrà tempo, la nuova gestione dovrà scaldare i motori e portare a casa i primi risultati. Come ha detto il presidente di AiRiminum 2014 Laura Fincato, si farà in modo che il 2015 non sia solo un anno di passaggio in vista del decollo definitivo nel 2016.

 

È questa la sintesi estrema dell’incontro della conferenza permanente presieduta dal prefetto Claudio Palomba, alla quale hanno partecipato sindaci, rappresentanti delle istituzioni, dirigenti dell’Enac, esponenti delle associazioni di categoria, imprenditori.

 

È stato assicurato che entro una settimana o poco più ci sarà il passaggio definitivo dei beni demaniali dalla curatela fallimentare ad Enac. L’ente dell’aviazione civile li metterà quindi a disposizione di AiRiminum che potrà così completare le procedure per le certificazioni il cui termine scade il 12 febbraio. Una volta che AiRiminum avrà le certificazioni, non ci sarà più alcun impedimento a che possa riprendere la normale attività aeroportuale. Su questo dichiarazioni soddisfatte di tutte le parti in causa e l’ammissione, da parte del presidente Fincato, che si è accumulato un po’ di ritardo. Sulla parete della sala era proiettata una slide con il famoso passaggio della borraccia fra Coppi e Bartali, con il commento: anche a noi in effetti ci sarebbe servita una borraccia.

 

L’incontro di ieri è servito fondamentalmente a fare due cose: con alcune slide il presidente Laura Fincato ha spiegato cosa è successo dopo il precedente incontro del 15 novembre e perché l’aeroporto non è ancora aperto (intoppi burocratici e dialoghi difficili fra le parti in causa); al territorio è stato presentato il nuovo direttore l’ingegner Marco Consalvo, che fino al 2013 ha diretto l’aeroporto di Napoli.

Dal 12 gennaio il direttore ha cominciato a prendere contatto con i vettori e con i tour operator per riportare alcuni voli a Rimini. Consalvo si è mosso soprattutto in due direzioni: mercato russo, nonostante l’attuale crisi del rublo abbia di fatto diminuito il traffico, e mercato europeo, con particolare riferimento alla Germania. Intervenendo nella conferenza stampa ha però fatto capire che i contatti fanno fatica ad andare oltre la reciproca cortesia fino a quando AiRiminum non sarà un soggetto pienamente operativo.

Dalla ricostruzione dei fatti delle ultime settimane presentata dalla presidente Fincato non si sono appresi elementi nuovi, se non il rilascio in comodato gratuito, nella giornata di giovedì 22 gennaio, dei beni dell’ex Aeradria da parte del curatore Santini, e la presentazione di due querele contro l’ex capogruppo del Movimento 5 Stelle Luigi Camporesi per via di un articolo pubblicato su un sito web. Il 27 gennaio, inoltre, termineranno i colloqui con tutti gli ex 78 dipendenti di Aeradria per la selezione del personale utile a far partire l’aeroporto.

 

In conferenza stampa il sindaco Andrea Gnassi ha sottolineato che la compagine di AiRiminum è aperta ad altri contributi dovessero arrivare da imprenditori del territorio e che sono in corso contatti con la Repubblica di San Marino per concertare insieme lo sviluppo industriale dello scalo. San Marino potrebbe essere invitata a partecipare alla conferenza permanente che tornerà a riunirsi a metà febbraio per fare nuovamente il punto della situazione.


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Rimini by @lisaram, foto vincitrice del 15 febbraio

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