GIORNALAIO 07.11 2013

Giovedì, 07 Novembre 2013

giornalaioPromozione, Rimini spendacciona. Fogne, i soldi del ministro nel 2014. Commercio in centro, occupazione cinese. Aeradria, vecchio cda sotto torchio

 

Turismo e spese pazze. “ALTRO CHE spending review. In materia di spese di rappresentanza nessuno batte Rimini in Romagna. Per la promozione dell’immagine e dell’attività il Comune nel 2011 ha speso infatti 59.387,06 euro. Non si tratta in assoluto di una cifra astronomica, ma se paragonata a quella di enti affini la differenza è abissale. Cesena e Forlì hanno investito poco più di 3mila a testa, Cesenatico 20mila e spiccioli, Ravenna 12.800. I 18 Comuni della provincia ravennate hanno speso in totale meno di Rimini. In totale i 27 comuni riminesi hanno speso oltre 105mila euro, stessa cifra di quanto speso dalle province di Forlì-Cesena e Ravenna messe insieme. Valicando i confini romagnoli, Bologna ha speso appena 2.081 euro, mentre in regione solo il Comune di Parma è riuscito a fare meglio, o peggio, con una spesa di oltre 121mila euro”, ilRestodelCarlino (p.2).

 
Fogne, “Orlando ha assicurato ieri che gli investimenti nazionali del 2014 destinati alla depurazione partiranno da Rimini. "Ci sono nuove risorse nella legge di stabilità - ha detto - e Rimini è una delle priorità". A livello nazionale, ha spiegato il ministro visitando lo stand "EcoRimini, una città sostenibile" insieme al sindaco Gnassi, le risorse disponibili ammontano a 300 milioni in 3 anni. A breve, fa sapere Palazzo Garampi in una nota , ci sarà un nuovo incontro tra Amministrazione Comunale e Ministero per capire quale percorso intraprendere e più precisamente quale stralcio funzionale del piano finanziare”, NuovoQuotidiano (p.7).


I cinesi sono sempre più organici nel tessuto commerciale della città e apriranno un nuovo negozio in centro al posto della ex cartoleria Moderna. “"Ormai non siamo più di fronte ad un fenomeno emergente, siamo in piena integrazione - fa notare Mirco Pari (Confersecenti), ricordando che in quel di Prato lo stesso vice presidente della Cna ha origini orientali. Il tema semmai resta quello delle norme. Ma per fortuna anche su questo c’è un’attenzione crescente", continua il segretario generale della Confesercenti. "Il vero problema, in particolare per quanto riguarda il centro storico, continua ad essere quello degli affitti. Troppo alti, troppo pesanti per le gestioni. Sovrastimati per l’andazzo dell’economia. Ecco perché i riminesi, gli italiani in generale, non se li possono permettere. Ma come i commercianti hanno ridotto i loro margini di guadagno, è necessario che anche i proprietari di immobili riducano le loro pretese. D’altronde siamo ancora pienamente dentro la crisi. E se non c’è lavoro, non c’è ricchezza, non riprendono nemmeno i consumi. Tra l’altro come se non bastasse sul fronte della tassazione si stanno prospettando aumenti preoccupanti... Eppure c’è chi piuttosto che abbassare le richieste preferisce tenere il negozio sfitto"”, LaVocediRomagna (p.13).


Nonna a processo per troppa fede. “In tribunale, il 20 novembre sarà celebrato un processo che sa molto di anni 50’, di crocifissi e preghiere. Alla sbarra, infatti, davanti al pm Celli e al giudice Berardi, comparirà una signora, molto nota negli ambienti della Chiesa riminese, imputata per stalking. La donna, R.M., una riminese 68enne, bidella in pensione, ha messo al centro della sua vita la fede verso Gesù. Al punto, che questa sua estrema religiosità l’ha portata a violare la legge. Almeno secondo l’accusa formulata dal magistrato, a seguito di un esposto presentato dalla compagna del figlio: M.M., una 28enne di Rimini, che, nel 2010, denunciò la “suocera” per molestie religiose. Già, proprio così. La giovane, in sostanza, accusò la madre del convivente di spaventare il figlioletto di 4 anni (era l’età del piccolo all’epoca dei fatti) attraverso la continua visione di immagini con Gesù in croce”, NQ (p.4).


Aeradria, domani il pm inizierà ad interrogare il vecchio cda. “I nove componenti sfileranno, uno per uno, davanti al sostituto procuratore affiancati dai loro avvocati. Si tratta infatti di interrogatori a tutti gli effetti. Nel corso delle scorse settimane, l’ex Cda era già stato sentito dalla Guardia di Finanza per una prima audizione, ora il pm metterà nero su bianco le risposte. All’interrogatorio sono chiamati il presidente Massimo Masini (difeso dall’avvocato Mirtaritonna), i vicepresidenti Mario Formica (difeso dall’avvocato Nanni), Massimo Vannucci (difeso dall’avvocato Alessandro Catrani), e i componenti del Cda: Sabrina Zanetti, Elisabetta Lazzari ed Enzo Fabbri (per gli enti locali), Andrea Magnani (per la Cciaa), Giovanni Conti (per la Repubblica di San Marino) e Roberta Merlini (per la Regione Emilia Romagna). Intanto Assaeroporti ha diffuso i dati di settembre. Per il Fellini un altro durissimo colpo. I passeggeri sono stati 67.561 pari al -23,6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno”, LaVoce (p.17).


Tassa sui rifiuti, prosegue la protesta delle discoteche. “"Noi restituiamo le licenze e andiamo a fare gli abusivi. Adesso basta, così chiudiamo". E' un grido d'allarme quello che arriva da Gianni Indino, che guida il Silb di Rimini, il sindacato delle discoteche romagnole, simbolo del divertimento della notte in Italia. Sul tema, Indino è stato invitato a rappresentare il settore alla trasmissione de La7 “Piazza Pulita” lunedì prossimo. Proprio tra lunedì e martedì prossimo a Roma si terrà il Consiglio nazionale di Confcommercio che deciderà tempi e modi delle iniziative di protesta”, NQ (p.5).


Ponte di via Coletti. “Il vero problema sarà quando si procederà alla demolizione del ponte (le cui condizioni appaiono assai critiche anche a vista d'occhio) per poi realizzare la nuova struttura tipo "bailey", ovvero un ponte militare. Per alcuni mesi, infatti, sarà impossibile oltrepassare il fiume e occorrerà spostarsi su percorsi alternativi… "Nel momento della chiusura del ponte interventi saranno indispensabili" conviene l'assessore Biagini. Si pensa ad esempio a rendere più scorrevole la circolazione sull'asse via Matteotti/via XXIII Settembre con la realizzazione di due rotatorie al posto degli attuali semafori agli incroci con via Bissolati e via Zavagli. "Ci sarà prima una fase di sperimentazione a semafori spenti, comunque abbiamo due mesi e mezzo di tempo per le valutazioni" spiega l'assessore. Intanto, gli uffici sono alle prese proprio in questi giorni con un problema non di poco conto: nessuna delle proposte arrivate (3/4) per la realizzazione del ponte "bailey" è risultata adeguata. Si sta predisponendo un nuovo avviso per la manifestazione di interesse”, NQ (p.3).


Ceis in bolletta, per il personale stipendi bloccati al 2009. La denuncia dal consigliere comunale del Pdl Giuliana Moretti. “Ma gli stipendi sono davvero bloccati ai livelli di quattro anni fa? L’abbiamo domandato al direttore del Ceis Giovanni Sapucci, che ce ne ha dato conferma: "E’ così - ci dice al telefono il professore -, sono in atto trattative col sindacato per risolvere il problema. Di fatto il Cda è stato costretto a sospendere l’aggiornamento contrattuale perché questo avrebbe messo in discussione la sopravvivenza dell’ente. Naturalmente in questo contesto gli amministratori hanno adottato contromisure, come il tentativo di diminuire altre spese, perché è fondamentale per noi rispettare il contratto. Il Ceis ha subìto fortemente la crisi economica, le rette le abbiamo adeguate ma in misura insufficiente rispetto ai costi"”, LaVoce (p.15).


Università, LaVoce intervista Antonello Sorcu (p.14).