GIORNALAIO 05.11.2013

Martedì, 05 Novembre 2013

giornalaioAeradria in udienza il 21 novembre. Spiagge, il rebus delle concessioni balneari. Pd, Magrini segretario provinciale

 

Aeradria, udienza fissata per il 21 novembre. “L’avvocato Lombardi, infatti, nella sua memoria difensiva presentata il 24 ottobre ha fatto notare come il termine di 15 giorni previsto dall’art. 173 comma 2 legge fallimentare “debba essere rispettato a pena di nullità del provvedimento decisorio emesso all’esito del procedimento ex art. 173”. E i giudici del tribunale fallimentare, dopo aver verificato che la questione pregiudiziale di nullità, assoluta in quanto attiene alle garanzie del diritto di difesa, è fondata, hanno deciso di annullare la precedente udienza e riconvocarne una nuova, concedendo dal momento della notifica all’incontro vero e proprio i 15 giorni richiesti per legge. Praticamente sarebbe stata una “svista” dei giudici al momento della notifica dell’udienza ad allungare i tempi e concedere una delle tante proroghe concesse alla società del Fellini. Una svista, quindi, provvidenziale che regala un po’ di respiro ad Aeradria e la possibilità di una chance in più”, LaVocediRomagna (p.13).
All'ipotetico nuovo piano industriale servono 3 milioni di euro, secondo l’analisi del commissario giudiziale Renato Santini. “Secondo il commissario con i conti presentati dalla società c'è comunque uno squilibrio di circa 3 milioni di euro (tra l'altro dovuti anche alle spese di cui Aeradria si dovrà fare carico per la procedura di concordato: e il conto comincia ad essere salato). Da dove fare saltare fuori i tre milioni? Allo studio ci sarebbero alcune ipotesi che i tecnici stanno valutando. Una di queste riguarderebbe la possibilità di attingere ad un prestito che sarebbe la stessa Carim (principale creditore e futuro azionista) a garantire”, NuovoQuotidiano (p.3).


Concessioni balneari, se ne è parlato ieri in commissione in Comune a Rimini con l’assessore Roberto Biagini. ““Eh sì, perché è il governo e solo il governo - precisa Biagini - che deve partorire quella legge-quadro in grado finalmente di recepire la direttiva Bolkenstein, una direttiva, come noto, che deve essere applicata e punto, senza possibilità di scorciatoie alcune. Noi come enti locali non possiamo fare altro che aspettare che ciò accada e attendere quindi di sapere come dobbiamo muoverci”. La sede individuata nelle scorse settimane come la più idonea per affrontare e risolvere finalmente la questione è quella della Conferenza Stato- Regioni, con queste ultime dunque chiamate ad esercitare un ruolo di primo piano”, NQ (p.7).

 
Pd a congresso, Juri Magrini è il nuovo segretario provinciale. L’intervista su ilRestodelCarlino (p.4).