GIORNALAIO 24.10.2013

Giovedì, 24 Ottobre 2013

giornalaioConcordato Aeradria, oggi udienza decisiva. Biodigestore Ca'Baldacci, Arpa rileva emissioni nocive. Pd a congresso con truppe 'cammellate'. Fiamme gialle in Regione, tranquilli i consiglieri riminesi

 

"Questa mattina rappresentanti e legali della società si presenteranno in tribunale dove per le 9,30 è fissata l'udienza decisiva sul concordato in continuità. Un'udienza fissata a seguito della bocciatura del Piano di concordato presentato dalla società, da parte del commissario giudiziale Renato Santini, nella sua relazione consegnata al tribunale l'11 ottobre scorso. Una tegola a cui ne sono subito seguite altre, nei giorni successivi, questa volta relative al versante che riguarda l'inchiesta della Procura sulla società di gestione dell'aeroporto "Federico Fellini", coordinata dal pm Gemma Gualdi e condotta dal nucleo tributario della Guardia di Finanza di Rimini: le voci, mai confermate ma né smentite dalla Procura, sull'iscrizione nel registro degli indagati del presidente della Provincia di Rimini e del sindaco Andrea Gnassi. Vitali e Gnassi, ma probabilmente anche altri, sarebbero indagati per falso in bilancio e ricorso fraudolento al credito per via di alcune lettere di patronage firmate per facilitare l'accesso al credito da parte di Aeradria. Poi ci sono i legami con Air e Riviera di Rimini, altro filone d’inchiesta. Proprio oggi sembra sarà interrogato Massimo Vannucci (difeso da Alessandro Catrani), amministratore delegato di Rdr, nonché ex consigliere di Aeradria", NuovoQuotidiano (p.3).
Intanto arrivano novità per i dipendenti. "Tra la serata di martedì e la mattinata di ieri è infatti arrivato l’accordo tra Aeradria e i sindacati, per ridurre drasticamente il costo del personale. Le misure accolte, anche se a denti stretti, dai lavoratori, prevedono il contratto di solidarietà con una riduzione del 30% di ore di lavoro, e la sospensione fino al 31 dicembre 2014 di alcuni ‘premi’ che erano previsti nel contratto integrativo. Le nuove condizioni contrattuali riguarderanno una sessantina dei 75 lavoratori di Aeradria, restano esclusi per ora i quadri dirigenti e i dipendenti part-time. Parte delle ore non lavorate dovrebbe essere coperta in busta paga dall’Inps, anche se la Uil su questo ha forti timori. «Sappiamo che Aeradria deve ancora versare parte di contributi previdenziali — precisa il sindacato — Non è scontato pertanto che l’Inps paghi, noi ce lo auguriamo». Proprio questo motivo ha fatto prendere tempo a Uil e Cisl, che hanno firmato ieri mattina, mentre la Cgil ha firmato martedì sera", ilRestodelCarlino (p.4).

 
Trc. "E ORA sul Trc c’è anche un fascicolo in Procura. Abuso d’ufficio il reato ipotizzato a carico dell’Agenzia Mobilita’ in seguito all’esposto spedito via fax martedì pomeriggio alla Procura dalla deputata Giulia Sarti sul cantiere del metrò della costa. L’iniziativa della parlamentare grillina è stata martedì in seguito all’arrivo nel pomeriggio in via Serra degli operai di Italiana Costruzioni, la ditta che realizza questi lavori per conto dell’Agenzia Mobilità. Si erano presentati per occupare un’area e iniziare l’abbattimento di un edificio adibito a tavernetta che appartiene a Walter Moretti, coordinatore del Comitato contro il Trc. Il figlio di Moretti, Giacomo, per proteggere la sua proprietà è salito sul tetto, impedendo, almeno in quel momento, l’inizio della demolizione", ilCarlino (p.3).


Biodigestore, i residenti avevano ragione. "Arpa ha infatti rilevato durante le sue consuete azioni di monitoraggio un superamento dei parametri per quanto riguarda l'emissione di sostanze nocive. Irregolarità che costeranno a breve un secondo provvedimento di diffida da parte della Provincia. Per nulla sorpresi gli abitanti della zona, che proprio ieri hanno appreso delle novità dalla viva voce di Provincia e Comune nel consueto incontro che si svolge ogni mese per fare il punto della situazione in merito al discusso impianto. “I nostri sospetti hanno trovato conferma - sottolinea Mauro Franceschini, presidente del Comitato Rimini Uptown, che riunisce i residenti della zona - Questo biodigestore è pericoloso per la salute umana e va chiuso", NQ (p.5).


Pd a congresso. "MARTEDÌ elettorale, ore 22.30. Nel seggio che il Pd di Riccione ha allestito a San Lorenzo arrivano otto senegalesi un po’ imbarazzati, che si presentano alla spicciola davanti alle urne per votare. Dalle tasche, sotto le ampie tuniche, tirano fuori i documenti di riconoscimento e, a sorpresa, la tessera del Pd. Tutti intuiscono lo stratagemma messo in atto per spostare le preferenze da un candidato all’altro. IN CAMPO il renziano Fabio Ubaldi, dall’altra il cuperliano Guglielmo Serafini, al quale sarebbero stati dirottati - stando ai rumors del Pd - i voti dei tesserati senegalesi, dipendenti peraltro dell’azienda di cui è titolare Andrea Piccioni. In ballo anche il posto da segretario di circolo tra Emilio Ravagli (renziani) e Ulrike Bonfini (cuperliani). Lo sbarco dei senegalesi scatena le proteste dei presenti schierati con Ubaldi. Il clima si fa rovente. Volano urla e accuse", ilCarlino (p.5).

 
Spese pazze in Regione, dove ieri le fiamme gialle hanno sequestrato nuovi documenti. "E tra le spese sotto esame ci sono anche quelle dei due consiglieri regionali riminesi: il pidiellino Marco Lombardi e l’esponente del Pd, Roberto Piva. . L’ex presidente della Commissione sanità, Piva, sull’argomento si irrigidisce e non vuole parlare: «Non ho nessun commento da fare —replica quasi risentito— indagati sono i capigruppo, altro non so». Se Bologna trema, Rimini, invece, si mostra più serena. Più loquace è Marco Lombardi che ieri era però a Roma: «Io sono tranquillissimo — dichiara al telefono—. La Finanza è arrivata in Regione l’altro ieri per chiedere alcune delucidazioni a tutti i gruppi, niente di strano. La notizia era già nell’aria da giorni. Non è stato un secondo blitz, come è stato scritto. Il loro arrivo era atteso in Regione». Sugli indagati Lombardi ha la sua opinione: « Il fatto che siano sotto inchiesta i capigruppo è un atto dovuto per proseguire nelle indagini — dichiara—. Ogni gruppo consiliare, in base anche al numero di rappresentanti eletti, ha un suo budget che copre le attività di spesa dell’attività politica. E ogni consigliere deve giustificare le sue spese. Io posso parlare per me, lo ripeto, sono molto tranquillo sul mio operato, non ho proprio nulla da nascondere»", ilCarlino (p.9).