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Festival francescano

Martedì, 24 Settembre 2013

mattoneRimini | Al via venerdì il Festival francescano

 

"Sarà l'occasione per conoscere questo nostro mondo di cui tutti si riempiono la bocca, ma che poi in realtà è ben poco conosciuto", molto più che un manifesto le parole di fra' Alessandro Caspoli, presidente del Festival francescano. La manifestazione (nella foto un'immagine della passata edizione) si svolgerà in centro storico a Rimini dal 27 al 29 settembre e il programma è stato illustrato questa mattina nella cornice di Castel Sismondo. Tema sarà il cammino inteso come pellegrinaggio e incontro nella quotidianità, nelle piazze e nelle strade, accanto e incontro alla gente.
"Il mondo francescano in Emilia Romagna è presente con 30 congregazioni e 182 strutture - fa notare il presidente del movimento francescano, fra' Matteo Grisini - e a Rimini con 25 case: una presenza capillare. Il tema, 'In cammino', è nato pensando al passaggio, ben testimoniato, di san Francesco e sant'Antonio qui a Rimini, terra di passaggio ancora oggi con i milioni di turisti che si danno il cambio qui nei mesi estivi, e terra di pellegrinaggio".


Sfilata di istituzioni nell'ala Isotta del castello, dal vicesindaco Gloria Lisi che si è dichiarata orgogliosa di avere "i francescani a invadere il centro storico con il loro modo di stare nelle piazze e stare accanto alla gente", al presidente della Provincia Stefano Vitali che guardando al programma ha parlato di opportunità per tutti "di riprendere in mano la sostanza". Ha espresso "gioia vera" il sindaco Andrea Gnassi per l'opportunità per Rimini,  "città che ha una vocazione naturale all'ospitalità", di ospitate il Festival, manifestando anche il desiderio che il sodalizio tra la capitale della riviera e la rassegna possa essere duraturo.  "Siamo stati tre anni a Reggio Emilia - risponde molto liberamente fra' Alessandro - resteremo tre anni anche a Rimini (questo sarebbe il secondo, ndr) e poi vedremo cosa faremo: ci piace l'itineranza, ci piacciono i luoghi d'incontro".


Evento clou del Festival sarà sabato il concerto di Francesco De Gregori in piazza Malatesta (apertura cancelli ore 19, prevendita su TicketOne, sul sito del Festival oppure presso l’Infopoint di piazza Tre Martiri da venerdì 27, unica iniziativa a pagamento). L’artista e la sua band interpreteranno i brani dell’ultimo album “Sulla strada” (disco d’oro 2013) e i successi di quarant’anni di carriera.


In agenda già dalla prima mattina di venerdì 27 settembre numerose attività per le scuole di ogni ordine e grado (sono ben 4.300 gli studenti coinvolti) e una proposta articolata di iniziative di spiritualità. Alle 9.30, darà avvio al programma conferenze lo storico Franco Cardini con una lezione sulle vie dei pellegrini; nel corso della giornata si succederanno: Fiorella Dallari (i viaggi dell’anima), Beatrice Buscaroli (percorsi d’arte), Giovanni Salonia (la via della vita), Oriano Granella (Eteria, pellegrina del V secolo), Paolo Martinelli (l’itineranza francescana). Alle 17.30 partirà dal Tempio Malatestiano un breve pellegrinaggio nei luoghi francescani della città di Rimini, che si concluderà al “Ponte dei Miracoli” con il saluto del Vescovo Mons. Francesco Lambiasi. Spettacolo conclusivo alle 21, in piazza Malatesta, con il giornalista Gian Antonio Stella e la Compagnia delle Acque ad interpretare le toccanti storie, canti e immagini di emigranti.


Aprirà la giornata di sabato 28 settembre, alle 9.30, Andrea Bartali, figlio del grande campione Gino (appena ieri eletto dal mondo ebraico tra i 'giusti' dello Yad Vashem), per raccontare i risvolti meno noti della biografia del padre. A seguire, durante la giornata: Martìn Carbajo Núnez (il pellegrino e il turista), Moni Ovadia (Esodo verso la libertà), Maurizio Pallante (meno e meglio), Massimo Pulini (la fuga in Egitto). Previste anche due tavole rotonde: una è dedicata al pellegrinaggio compostelano con Paolo Caucci von Saucken, Davide Gandini e Paolo Giulietti; l’altra rifletterà sulle migrazioni con Margherita Boniver, Gabriella Ghermandi e Gloria Lisi. Il sabato è anche la giornata di avvio dei workshop, ovvero opportunità di approfondimento a piccoli gruppi su temi specifici, dei laboratori per i bambini, delle “fast conference” e dell’animazione di piazza.


Celebrazione eucaristica domenica mattina alle 10 presso il Tempio Malatestiano, presieduta dal Vescovo, sarà trasmessa in diretta su Rete 4. Il programma prosegue alle 11.30 con una conferenza di Egidio Canil su sant’Antonio, che fu grande predicatore anche in Romagna. A seguire: Raniero Cantalamessa (“Andate e proclamate il Vangelo”); Khaled Fouad Allam, Piero Stefani e Claudio Monge in una tavola rotonda sull’ospitalità nei tre monoteismi; Luigi Calesini (il beato Amato). Alle 17.30, appuntamento per tutta la famiglia con il Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna e gran finale alle 18 con Syusy Blady e la musica dei Duende.


Durante la tre giorni, presso il Tempietto di sant’Antonio saranno esposte le reliquie del Santo di Padova; in via IV novembre si troveranno le principali realtà che si occupano di cammini francescani e nell’antica Pescheria ci sarà il mercatino con i prodotti tipici di Monasteri, Abbazie e Conventi d’Italia e d’Europa. A Castel Sismondo si potranno visitare sei mostre sul tema del viaggio, dall’arte sacra a quella contemporanea, da Guercino a Burri (l’itinerario artistico rimarrà aperto fino al 3 novembre).


L’intero programma è pubblicato su http://www.festivalfrancescano.it/programma/


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