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GIORNALAIO 31.05.2013

Venerdì, 31 Maggio 2013

giornalaioImu, arrivano tagli alle aliquote per pmi, ma Piccari vuole di più. Aeradria, l’interesse di Unicredit. Il centro sotto lo scacco degli abusivi, parte la petizione dei commercianti. Corpus Domini, l’omelia del vescovo

 

Tasse. Prima in attesa della tares (costerà 3,6 milioni in più ai rimnesi rispetto alla tia) per l’imu, aliquote più basse a pmi e canoni concordati. “Due le agevolazioni previste, una rivolta alle piccole e medie imprese, l’altra ai proprietari di seconde case. Per le prime l’amministrazione ha deciso di ridurre le aliquote per gli immobili di categoria D1 (gli opifici, 933 quelli presenti a Rimini) e D7 (i 725 fabbricati industriali) che passeranno dall’attuale 0.99 allo 0.89. Ciò consentirà un risparmio medio annuo di circa 200 euro a impresa, mentre nelle casse comunali il tutto si tradurrà in una minore entrata pari a 350mila euro. La seconda agevolazione è stata pensata, come detto, per i cittadini. In particolare per i circa 4900 proprietari di seconde abitazioni affittate a canone concordato. In questo caso l’aliquota scenderà da 0,76 a 0,70 con un costo per il Comune di circa 300mila euro”, NuovoQuotidiano (p.3).
“Ma il Pdl chiedeva di più: dalla Piccari alla Moretti a Renzi, la riduzione dell’1 per mille dell’Imu resta un palliativo, una misura dall’impatto minimo. Perché «intanto è stato confermata l’aliquota del 9,9 per mille su uffici, negozi, alberghi, bar, ristoranti — attacca Renzi — con uno sconto solo a opifici e fabbricati industriali»”, ilRestodelCarlino (p.5).
La proposta di delibera è passata, anche se dall’opposizione Valeria Piccari (Pdl) ha criticato il taglio, considerato «troppo debole, bisognava arrivare allo 0,76 per cento come hanno fatto numerosi altri Comuni ». Di parere diverso Mattia Morolli (Pd), certo che il Comune stia «cercando di far pesare meno il forte carico fiscale, la nostra città ha un rapporto residenti- attività economiche tra i maggiori in Italia e per questo cerchiamo soluzioni alleviatore»”, CorriereRomagna (p.3). Previste anche rateizzazioni, per tutti. “L’esercito dei ritardatari dell’Imu si sta allungando. All’appello mancano in centinaia e il numero lievita con il passare del tempo. Tanto che dal Comune hanno deciso per un ulteriore taglio degli interessi moratori, che sono stati dimezzati, dal 5 per cento al 2,5 per cento, raggiungendo il minimo che si poteva applicare per legge e «cercando di venire incontro a chi non riesce a finire il mese»”.


Aeradria, al tavolo con creditori e soci vuole sedere anche Unicredit. “La strategia è chiara: «Radicarsi al territorio e diventare la prima banca di Rimini». Un progetto portato avanti da Unicredit con l’acquisizione delle tesorerie più importanti: dai dipartimenti dell’Università ad Agenzia mobilità, passando per una decina di Comuni, la Provincia e l’Inps. E non solo. L’Aeroporto potrebbe rientrare nel ‘pacchetto’”, come spiega il responsabile Livio Stellati al Corriere (p.5).
Intanto, i numeri sui voli. “Tiene il traffico passeggeri e sta entrando a pieno regime la programmazione dei voli estate-autunno 2013. Lo sottolinea Aeradria, la società di gestione dell’aeroporto di Rimini, che rivendica, col presidente Massimo Masini, la coerenza con il piano di concordato, già bocciato dal tribunale ma in procinto di essere ripresentato dai soci. Nei giorni in cui gli azionisti (Provincia di Rimini in primis) e i creditori a partire da Banca Carim si stanno contattando in modo da definire una strategia comune per la salvezza di Aeradria dai debiti al di là dei cambi di governance, la compagine del “Fellini” ricorda a tutti di essere ancora viva. I passeggeri dal periodo 1 gennaio- 30 aprile 2013 (128.405) rispetto al 2012 (che comprendeva 11 destinazioni italiane ed estere dell’allora compagnia-chiave Wind Jet) sono diminuiti del 36,3%, rispetto al 2010 (quando Wind Jet a Rimini non c’era) sono aumentati del 56,6%. Ricordando che i passeggeri degli aeroporti con un traffico inferiore al milione sono complessivamente diminuiti del 15,04% nello stesso periodo gennaio-aprile 2013”, LaVocediRomagna (p.16).


Sicurezza, in centro a Rimini venditori abusivi molto più che invadenti. “ECCOCI ai fatti di mercoledì mattina. «Alle 7,40 apro il portone di casa mia. Di colpo mi si para davanti un venditore ambulante nordafricano piantato lì davanti, ‘compra, prendi compra’. Più tentavamo di passare più lui insisteva. Ho sbattuto il portone l’ho urtato per riuscire a passare e lui ci ha seguito insistendo». Non è finita. «Parcheggio l’auto in garage, ne arriva un altro, mi sbarra la strada, insiste, questa volta non vende, vuole i soldi, non desiste è insistente davvero troppo. Tutto questo in meno di un’ora, sono infatti le 8,30. Più tardi esco per la spesa e mi fermano in tre, due per vendere uno per avere qualche spicciolo. All’una e mezza torno dal mercato e in via Serpieri ho avuto davvero paura. Per strada non c’era nessuno tranne un ragazzo nordafricano con pantaloni slacciati mi viene incontro. Mi chiude la strada, vuole dei soldi, perché, dice, ha fame. Cerco di scansarmi, ma mi viene addosso, finalmente mi divincolo e mentre me ne vado mi insulta pesantemente». Arrivati a questo punto serve una precisazione. «Per metà sono di origini slave, mia madre. Non mi si venga a dire che sono razzista. Ma ho paura, per me e per le mie figlie»”, ilCarlino (p.4). Intanto a Marina centro “«I COMMERCIANTI nostri associati di viale Vespucci stanno raccogliendo firme contro degrado e invasione dei vu’ cumpra’, petizione che porteranno a breve in Comune. Non è ammissibile che l’area più bella di Rimini sia ridotta a una casbah». Parole e musica di Gianni Indino. Il presidente provinciale di Confcommercio”, (p.7).


Dalla Germania un rinnovato interesse per la capitale della riviera, in uscita un reportage su Bild. “«Siamo venuti a Rimini — ha spiegato Adrian Pickshaus — dopo aver notato il rinnovato interesse dei nostri connazionali verso la riviera. In Germania c’è da sempre una forte tradizione turistica verso questa zona, ma l’impressione che ho ricavato è che l’idea che hanno i miei connazionali sia diversa da quello che ho trovato qui. Per me era la prima volta a Rimini e devo dire di aver scoperto una città molto poliedrica e interessante. Una città che racconterò ai nostri lettori. In questi giorni ho incontrato tanti tedeschi: da quelli che vengono qui da 35 anni ai gruppi di giovani che vengono a Rimini perché vogliono vivere il cambiamento»”, ilCarlino (p.6).


Su tutti i quotidiani i numeri del 14esimo rapporto dell’osservatorio demografico provinciale. “IL RIMINESE doc è ‘merce’ sempre più rara. A fotografare il trend demografico ci pensa l’Ufficio di statistica della Provincia. Numeri che danno un’indicazione precisa del territorio soprattutto per quel che riguarda i movimenti della popolazione. E i residente nel Comune dalla nascita, in questo caso quelli di Rimini, sono solo il 43% del totale. Gli altri sono immigrati provenienti in particolare da altri comuni della provincia (14,8%), alcuni dal altre Regioni in particolari quelle del centro Italia (8%), ma anche dall’estero (9,9%). Una riminesità che va via via perdendosi, cosa che non succede, invece, nell’entroterra”, ilCarlino (p.3).

 
Mafia, gioco e prostituzione, LaVoce pubblica la parte politica dell’omelia del vescovo di Rimini in occasione del Corpus Domini (p.13).

 
Scuola. Parte oggi la petizione di Sel, Idv e Fds. “Comincia oggi a partire dagli asili Cerchio Magico e Bruco Verde di Viserba la raccolta firme promossa dai consiglieri comunali Brunori, Idv, Galvani, FdS e Pazzaglia, Sel-Fare Comune a favore della gestione diretta da parte del Comune degli asili di sua proprietà. La scelta delle due scuole viserbesi non è certo causale visto che si tratta delle due strutture che passeranno dal prossimo anno, maestre comprese, sotto la gestione di una cooperativa (fino a quest’anno la gestione era affidata all’Asp Valloni)”, NQ (p.9).


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