Erbetta sul bilancio bocciato: "Brasini va sfiduciato"

Venerdì, 22 Maggio 2020

"La relazione dei revisori dei conti è un macigno sull'amministrazione Comunale". Lo sostiene il consigliere comunale di Rinascita Civica, Mario Erbetta, intervenendo sulla clamorarosa bocciatura delrendiconto finanziario 2019.  Erbetta ricorda i suoi interventi in Consiglio Comunale.

La nostra parte corrente - scrive - è da tempo in sofferenza. La lievitazione della stessa e' stata inesorabile anno per anno. Per raggiungere il pareggio dei bilanci nell'ultimo mandato si sono alzate a dismisura le previsioni di incasso delle sanzioni amministrative nei bilanci preventivi per poi raddrizzare il tiro con variazioni di bilancio nei mesi successivi. Pensate ai 14 milioni previsti per il 2018 che si sono poi ridotti a 6,5. L'appunto dei revisori sul tema e che si fosse fatta la previsione giusta non ci sarebbe stato il pareggio di bilancio richiesto dalla legge. Quel gap fu poi colmato con l'aumento dell'addizionale Irpef (raddoppiata da 4,5 milioni a 9) e con gli oneri di urbanizzazione in modo borderline (spostandoli da parte investimenti a parte corrente in modo improprio) e in parte con l'aumento della tassa di soggiorno. Inoltre da tempo i revisori dichiarano che abbiamo troppi debiti fuori bilancio. In pratica i dirigenti che fanno le previsioni sbagliano e si creano debiti fuori bilancio. I revisori chiedono pertanto se il Comune abbia ad oggi accertato eventuali responsabilità in merito e se abbia preso dei provvedimenti contro i responsabili. Ma la cosa che fa pensare e la riduzione fatta ora dei crediti di fatto da riscuotere (sanzioni, evasioni di tributi ecc.). Erano 113 milioni e ora li hanno ridotti a 82? Come mai tutto ora? La risposta e' semplice questi ipotetici crediti per legge vanno coperti con accantonamenti in un fondo di crediti di dubbia esigibilità"

"Oggi il fondo ammonta a 72 milioni ed era in proporzione ai 113 da incassare. Se quindi riduco a 82 quelli da incassare posso liberare qualche milione dal vincolo dei fondi di dubbia esigibilità. Ma guarda caso cosa chiede in questi giorni Gnassi allo Stato? Datemi la possibilità di attingere da tale fondo sforando i parametri 4/5 milioni. Per cui con questa manovra si prepara in caso che lo Stato non conceda lo svincolo (molto probabile) e quindi il Comune potrà ridurre il Fcde senza sconvolgere il bilancio.  E su questo punto e' scontro con i revisori che vogliono aumentare e non diminuire il fondo di dubbia esigibilità (anche i 10 milioni messi da parte per le varie cause che andranno a sentenza nei prossimi due anni). Inoltre un'operazione del genere evidenzia che 10 milioni dei 113 da incassare sono debiti inesigibili da tempo e che 8 milioni degli stessi era in capo alla parte corrente guarda un po'. Quindi per coprire parte corrente aumentavano i crediti da incassare (sanzioni amministrative) pur sapendo che non sarebbero mai stati incassati. Insomma un bel pastrocchio dove i revisori bocciano il bilancio ( anche per tanti altri motivi ben identificati) e mandano un monito ai consiglieri di maggioranza che lo dovranno approvare. Se lo votano rischiano personalmente con tutto il loro patrimonio privato visti i rischi concreti di danno all'erario. Ma chi ha costruito i bilanci in questo modo non può andare esente da colpe e andrebbe sfiduciato. Per cui proporrò alla minoranza una mozione di sfiducia verso l'assessore Brasini".