Venturi: entro maggio in regione diecimila tamponi al giorno

Venerdì, 08 Maggio 2020

Entro maggio in Emilia Romagna si potranno realizzare diecimila tamponi al giorno. Lo ha detto in una conferenza stampa il commissario ad acta Sergio Venturi, che domani sabato 9 maggio conclude il proprio incarico.

Venturi ha ricordato che all’inizio dell’emergenza gli unici due laboratori in grado di analizzare i tamponi erano quelli del Sacco di Milano e dello Spallanzani di Roma. Quando hanno cominciato ad essere attivi i laboratori della Regione se ne facevano 2000 alla settimana, adesso se ne fanno dai 5 ai 7000 al giorno. “Ciò che resta da fare – ha infine sottolineato – è che presto si realizzi una rete nazionale di laboratori”:

Nella conferenza stampa è stato affrontato anche il tema del tracciamento. Venturi ha spiegato che grazie alla mappatura delle chiamate del 118 si è già in grado di capire in tempo reale dove è scoppiato un focolaio. Quanto ai test sierologici, a breve la giunta presenterà un piano di attuazione. Già sono stati autorizzati alcuni laboratori privati.

Accanto a Venturi c’era il presidente Stefano Bonaccini che ha ricordato che la conferenza Stato-Regioni ha chiesto al governo una maggiore flessibilità sulle date di apertura delle aziende e dei servizi ancora chiusi. “Si tratta – ha detto – di tener conto dell’andamento epidemiologico e nella nostra regione è un fatto oggettivo che ormai le guarigioni superano di gran lunga i contati. Non bisogna abbandonare la linea della cautela e dell’uso dei dispositivi di protezione individuale. Bonaccini ha annunciato che sono in arrivo otto milioni di mascherine.

Quanto al turismo, si è augurato che possa essere salvata la stagione estiva. La Regione ha stanziato cinque milioni per gli stabilimenti balneari. Gli operatori stanno già sistemando le spiagge in modo da essere pronti quando arriveranno i turisti. “Mi auguro che dal governo vengano provvedimenti sostanziosi di sostegno a questo settore. Ben venga il bonus vacanze che così incentiverà il turismo nazionale”.

Bonaccini ha anche annunciato che la settembre si terrà il Gran Premio di Motogp a Misano Adriatico, ma a porte chiuse.