Elezioni, Galli (Lega): “Per Pruccoli i carabinieri sono dei ceffi”

Lunedì, 13 Gennaio 2020

(Rimini) “Incredulo e fortemente arrabbiato. Ho letto un post su facebook del consigliere regionale Giorgio Pruccoli del Pd che pubblicando una fotografia di lui all’incontro indetto da Salvini e dalla Lega a Villa Verucchio lo si vede vicino ad un uomo. Pruccoli dice testualmente: Mi ha sorvegliato per tutto il tempo che sono rimasto lì, confabulando spesso con altri ceffi simili a lui. Il problema, caro Pruccoli, è che i “ceffi che confabulavano” altri non erano che carabinieri in borghese (parecchi dei quali con segni di riconoscimento in evidenza) venuti lì per lavoro e a controllare che tutto fosse nelle regole della sicurezza. Erano carabinieri non “ceffi”. Devi vergognarti tu e il partito che rappresenti di usare parole di questo tipo, renderle pubbliche senza prima informarti. Bastava chiedere, no?”. Bruno Galli, candidato capolista della Lega alle prossime elezioni regionali in quota Borgonzoni, critica il post del candidato del Pd Giorgio Pruccoli, intervenuto tra la folla al comizio di Matteo Salvini, al quale aveva chiesto un confronto pubblico. Non è dato sapere, al momento, se Pruccoli fosse a conoscenza del fatto che l’uomo da cui si è sentito sorvegliato, fosse in realtà un carabiniere.
“Sulla sicurezza non si discute – prosegue in ogni caso Galli – e stigmatizzo la volgarità di queste parole. E’ la certificazione di come sono fatti il Pd e i suoi uomini, sempre pronti a difendere chi arriva nel nostro Paese in condizioni di irregolarità, ad ospitarli in strutture pagate dai cittadini e pronti invece ad offendere chi fa il proprio lavoro in piazze dove per fare un comizio occorre farsi proteggere dalle forze dell’ordine perché ci sono movimenti di pesciolini vari, formati proprio dal Pd e dai suoi dirigenti, pronti alla provocazione. Pruccoli chieda subito scusa. La Lega è sempre con le forze dell’ordine”.