GIORNALAIO 24.10.2012

Mercoledì, 24 Ottobre 2012

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Il Ceis se ne va dall’anfiteatro, ma detta le condizioni. Spiagge all’asta: il governo fa appena in tempo a presentare una bozza di decreto ed è già protesta.
Venerdì e sabato a convegno per chiedere don Oreste beato


L’asilo svizzero dice sì, ma con un ma


E se si potesse davvero fare? Liberare l’anfiteatro da ciò che ne ostacola la riqualificazione? Ci vogliono tanti soldi. “L’Asilo svizzero riconosce il valore storico dell’Anfiteatro romano e si sposta molto volentieri in un’altra area. C’è solo un problema: costruire un nuovo Ceis ha un costo piuttosto elevato e qualcuno si deve prendere l’impegno di saldare il conto. Quanto? In lire era sui 15 miliardi”, CorriereRomagna (p.5).


“Giovanni Sapucci, direttore del Centro educativo italo svizzero ‘Remo Bordoni’ (Ceis), replica così all’uscita dell’assessore alla Cultura Massimo Pulini che lunedì pomeriggio in commissione, parlando a titolo personale, ha annunciato di aver messo tra i suoi primi obiettivi il trasferimento dell’asilo svizzero per poter valorizzare la parte di Anfiteatro romano occupata dalle strutture scolastiche fin dal 1946. «Con la nuova giunta non ne abbiamo mai discusso, ma se il Comune ci convoca siamo disposti a parlarne. Abbiamo avuto come ospite l’assessore Pulini l’1 ottobre scorso al convegno al Museo della città sui 100 anni della nascita di Margherita Zoebeli (la fondatrice del Ceis, ndr), ma in quell’occasione non ci ha detto niente». L’imbarazzo per l’uscita dell’esponente di giunta è evidente. Non solo, a quanto pare il sindaco Andrea Gnassi - molto legato al Ceis anche perché ne è stato allievo - non ha preso affatto bene l’uscita in solitaria e non concordata del suo assessore”, LaVocediRomagna  (p.14).


Spiagge, c’è la bozza del decreto serra-ranghi in vista delle aste del 2016


“Confermato, ma solo per la prima gara, il premio fino al 40% per gli attuali concessionari. Le procedure dovranno essere “imparziali e trasparenti”. Tra i criteri anche i servizi per disabili ed energia ‘verde’”, LaVoce (p.11), e già i balneari minacciano protesta.


Il governo taglia i trasferimenti e i comuni aumentano l’imu


I comuni della Valmarecchia alle prese con i bilanci, tra tasse e tagli, NuovoQuotidiano (p.9). Da Santarcangelo a Novafeltria passando per Poggio Berni, Torriana, Coriano, Montescudo, Montefiore, Saludecio, San Leo e Pennabilli. “C'è chi entro la prossima settimana porterà più in alto l'aliquota Imu, è il caso di Coriano e forse Torriana, e c’è chi sta cercando di vendere gli immobili di proprietà, come ad esempio Pennabilli e San Leo. I sindaci dei piccoli comuni della provincia devono fare i conti con tagli ai trasferimenti che vanno oltre ogni sacrificio. A questo si aggiungono, in particolare per l'Alta Valmarecchia, i mancati rimborsi per l'emergenza maltempo di febbraio”.


Aeroporti


Da Forlì annunciano: “pronti 7 milioni di soldi pubblici” per il Ridolfi, LaVoce (p.27). “Per l’aeroporto ‘Ridolfi’ i rubinetti non si sono ancora chiusi. Dopo la pubblicazione del bando Enac, lo scorso 9 ottobre, che apre la gara europea per la privatizzazione, i soci pubblici dello scalo si dicono disponibili a scucire ancora pur di far tornare in pista gli aerei”.


Automobilisti maleducati 


E’ partita da un gruppo su fb (Lapeggio Rimini) ed è approdata al Corriere (p.3) la crociata contro chi occupa abusivamente con la propria auto i posteggi riservati ai disabili (a Rimini 700 multe).


Giovani “schizzinosi”?


A Rimini no. “Il numero delle aziende che si sono rivolte al Centro per l’impiego della provincia di Rimini per reperire personale: sono state ben 415 in meno quelle registrate rispetto ad agosto 2011. Da 2.058 sono passate a 1.643. «Il problema non è di essere schizzinosi – afferma Tatiana Giorgett i, responsabile del centro per l’impiego di Rimini – osserviamo che i giovani fanno tranquillamente lavori che non corrispondono ai loro titoli di studio. Il problema è che non c’è lavoro e, quando c’è, è precario»”, Corriere (p.6).


Don Oreste, via all’iter di beatificazione


Presentato ieri a Roma da Rosy Bindi il programma del convegno del prossimo week end, LaVoce (p.3).


Hera


Il Corriere continua a seguire il malumore attorno agli stipendi Hera, (p.10), che tra l’altro si è aggiudicata il primo premio assoluto al Top Utility Award per l’energia.


Start Romagna, aumento di capitale a metà


I soci non deliberano per il privato: non c’è la maggioranza perché Forlì Cesena ha detto no, Corriere (p.8).