GIORNALAIO 26.10.2012

Venerdì, 26 Ottobre 2012

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Aeradria risponde a Livingstone: E’ Toto che se l’è presa troppo male. Stipendi Hera, Vitali: i comuni approvino odg. I pidiellini riminesi mollano il Berlusca


Aeradria


Il direttore Massimo Vannucci risponde a Livingstone, CorriereRomagna (p.6). “«Gli abbiamo solo chiesto di rivedere un po’ l’accordo: Toto l’ha presa troppo male ma sono le regole del mercato, non è il caso di farne una tragedia». Il giorno dopo la bufera, in cui l’amministratore delegato della Livingston ha accusato il Fellini di averlo scaricato, è Massimo Vannucci, vice presidente di Aeradria, a placare gli animi. Ed è sempre lui a spiegare: «Vogliamo solo alleggerire il nostro impegno, ma non abbiamo intenzione di chiudere il rapporto: siamo pronti a continuare». Il problema però c’è: «Dobbiamo fare quadrare i conti, su questo non ci piove, ma sono fiducioso che riusciremo a trovare la soluzione»”.


Sul NuovoQuotidiano risponde il presidente Massimo Masini, (p.7).
“L'aeroporto di Rimini sta perdendo quota in maniera vertiginosa. Il numero dei passeggeri è crollato del 25,8 per cento nel mese di settembre rispetto all'anno scorso” è l’allarme degli albergatori di Riccione.


Stipendi Hera


“«Serve un gesto concreto: un ordine del giorno da parte dei consigli comunali». Lo chiede il presidente della Provincia Stefano Vitali, a una settimana di distanza dalla campagna lanciata in Facebook ‘Devono prendere meno di Obama’”, Corriere (p.8).


I pidiellini riminesi mollano Berlusconi


“Dalla cena con Pizzolante ad Arcore, alle anticipazioni su Tremonti a Lombardi passando per le barzellette con la Moretti. Tanti ricordi, tante opinioni differenti sul loro ormai ex leader. Ma su un punto sono d’accordo: Silvio ha scelto il momento giusto per fare il passo indietro. Lo sostengono gli esponenti del Pdl a livello locale. Il motivo? Semplice: «Berlusconi è uno che, a prescindere, divideva e ormai non è più tempo di divisioni»”, Corriere (p.10).


“Marco Lombardi, consigliere regionale, in politica c’è entrato grazie all’imprenditore di Arcore. “Per me si tratta di un momento di passaggio, ricordo ancora la prima riunione di Forza Italia a Roma nel gennaio 1994. «Berlusconi è stato indebolito da attacchi che durano da decenni condivido il passo indietro come candidato premier, era inevitabile. Ma non esce dalla politica, rimane come regista, altrimenti mi sentirei più disorientato», LaVoce (p.13).


Stagione in rosso per gli albergatori di Riccione


Arrivi “tecnicamente in aumento ma con presenze in calo, che, tradotto, significa diminuzione di permanenza media nella struttura alberghiera meno di 3 giorni per il 14 per cento, più di 7 giorni per il 22,5 e solo il 4,3 per cento rimane più di 15 giorni. In calo, per la prima volta negli ultimi dieci anni, anche i fatturati con meno 12% e la conseguente riduzione dei margini operativi oltre ad un’oggettiva difficoltà di accedere al sistema bancario”, Corriere (p.13).


Don Oreste


Parte oggi al 105Stadium il convegno per chiedere al vescovo di Rimini l’avvio del processo di beatificazione per don Oreste Benzi. Il Corriere fa partire dalla prima il ricordo di Enea Abati.


Su tutti i quotidiani i redditi dichiarati dall’amministrazione comunale di Rimini per il 2011, il programma per le celebrazioni del 19esimo anniversario delle morte di Federico Fellini e gli ultimi numeri sulla crisi edilizia, accompagnati dalla rabbia dei costruttori.


“Sapeva che non avrebbe ricevuto applausi. Così il sindaco Andrea Gnassi ieri ha preferito disertare l’assemblea delle associazioni del comparto edile, adducendo la scusa del consiglio comunale, al quale spesso arriva in ritardo. In realtà, l’assise iniziava alle 17 al Palazzo del Turismo, ci sarebbe stato tutto il tempo per un saluto, ma Gnassi ha preferito andare alle 17.30 al Museo della Città alla presentazione del libro di Claudio Visani su San Marino”, fa notare LaVoce (p.15).