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Gioco d’azzardo, Riccione stringe le maglie

Giovedì, 15 Novembre 2018

(Rimini) Approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale il nuovo "Regolamento delle sale da gioco, installazione apparecchi da intrattenimento e giochi leciti. Prevenzione e contrasto delle patologie e problematiche legate al gioco". Nella stessa seduta, svoltasi mercoledì 14 novembre, il Consiglio Comunale ha approvato i punti all'ordine del giorno quali l'aggiornamento del piano di revisione straordinaria delle partecipazioni relativo alla società New Palariccione S.R.L., lo schema di convenzione per l'affidamento dei servizi di tesoreria dal 2019 al 2021 e l'acquisizione al demanio stradale comunale delle porzioni di terreno costituenti la sede di viale Carbonia, ai sensi della legge n.448/98.
Tra le risposte alle interpellanze presentate dai consiglieri comunali due in particolare, presentate dal Movimento 5 Stelle, hanno riguardato il processo in atto di regolarizzazione degli allacci fognari e le indagini partite sulla presenza di odori sgradevoli riscontrati nella zona artigianale di Riccione.
L'assessore all'ambiente Lea Ermeti nelle sue risposte ha evidenziato i provvedimenti avviati e in corso per due tematiche legate all'ambiente e per le quali l'amministrazione ha preso ogni misura ritenuta necessaria alla risoluzione di questi due distinti temi.

In merito agli odori sgradevoli segnalati dai residenti nella zona artigianale e nelle aree limitrofe le attività di controllo sono iniziate nell'estate 2017 sul territorio del Comune di Coriano, a seguito delle quali è stato chiesto ad Arpae di aumentare lo spettro di ricerca per individuare le aziende che causano tali odori. Delle aziende che interessano il Comune di Riccione, è stato riscontrato che rientravano regolarmente nei rispettivi parametri emissivi e, allo stato attuale, queste operano in regime di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) con controllo delle emissioni, dispongono di una regolare autorizzazione e sono sottoposte a controlli per il corretto mantenimento degli impianti, come previsto per legge.
L'ingresso delle emissioni odorigene in AUA è avvenuta recentemente, nel dicembre 2017, e ad oggi non è applicabile in tempi stretti poiché la redazione di un regolamento è stata demandata alle Regioni. Se le aziende sono regolari dal punto di vista delle emissioni si lavora per individuare la tipologia odorigena causa delle segnalazioni, tanto che per giungere ad un controllo ancor più completo nell'arco di tutta la giornata, e non solo in alcune fasce orarie, l'amministrazione lavora su più fronti. E' infatti iniziata a fine settembre una rilevazione degli odori tramite naso elettronico che a breve concluderà l'attività di registrazione. Il periodo di elaborazione dei dati si concluderà a gennaio 2019. Nel frattempo sono partite le indagini della Polizia Municipale con il supporto delle guardie Gev in orari diversi della giornata. In questo modo si avrà una quadro più completo e dettagliato della corposa rilevazione messa in atto.
Relativamente al monitoraggio di regolarizzazione degli allacci fognari avviato da mesi con Hera, nel sottolineare che si tratta di allacci di acqua meteorica che finiscono impropriamente in acqua nera, l'assessore Ermeti ha ricordato essere 4 le ordinanze comunali emanate complessivamente tra la zona di Riccione Paese e il territorio a mare della ferrovia, nel tratto compreso tra il porto canale e il torrente Marano, precisamente tra viale Bellini e viale Fucini.
Dei fabbricati presenti nella zona a mare della ferrovia, il 17% convoglia direttamente le acque di pioggia nella condotta fognaria delle acque reflue. Dallo scorso maggio ad oggi sono stati eseguiti 290 rilievi in proprietà privata, tramite la compilazione di apposito modulo della rete fognaria interna, e 773 controlli dove è stata sufficiente una valutazione dell'immobile. Per la zona di Riccione Paese le attività di verifica termineranno entro l'anno. Dalle verifiche complessive eseguite ad oggi l'assessore Ermeti ha ricordato che in genere si tratta di abitazioni civili, strutture ricettive o commerciali che sono erroneamente collegate alla fognatura nera. Dalla partenza della campagna l'attività di regolarizzazione è stata giù avviata in buona parte in autonomia dai privati. Non sono previste al momento sanzioni proprio perché la campagna non è ancora terminata, fermo restando che l'obiettivo dell'amministrazione è quello di accompagnare i privati, con l'ausilio di Hera, verso la completa regolarizzazione degli allacci.


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