Scrivi qui la tua mail
e premi Invio per ricevere gratuitamente ogni mattina la nostra rassegna stampa

Alcolici a minori, sanzionati due minimarket a Marebello e Bellariva

Lunedì, 30 Luglio 2018

(Rimini) Continuano i controlli della Polizia Municipale per il contrasto alla vendita di alcolici a minori. Nella serata di sabato 28 luglio dalle 18.30 alle 22.30 il personale ha controllato 15 minimarket distribuiti sul lungomare sud. Gli agenti hanno svolto servizio in borghese, girando a piedi e con i mezzi pubblici, cercando anche di capire gli spostamenti dei gruppetti di ragazzi più giovani. I controlli hanno portato a sanzionare i gestori di due esercizi di vicinato, uno a Marebello l’altro a Bellariva, per aver venduto vino e altri tipi di alcolici a ragazzi di 16 anni. Tre di questi ragazzi sono italiani, in campeggio a Rimini da soli, gli altri sono polacchi, in vacanza con altri giovani connazionali e che sono stati poi affidati ai capigruppo e che hanno ringraziato la Polizia Municipale per il servizio reso. Le bottiglie sono state sequestrate e gli esercenti – entrambi italiani – sono stati sanzionati. La Polizia Municipale di Rimini trasmetterà i verbali dei servizi a Prefettura e Questura per gli eventuali provvedimenti accessori.
“Un fenomeno preoccupante – sottolinea l’assessore alla Polizia Municipale Jamil Sadegholvaad - che come si vede non fa distinzione di nazionalità, sia tra gli esercenti sia tra i ragazzini che acquistano. Purtroppo gli agenti quotidianamente constatano come sia abitudine dei più giovani fare ‘rifornimento’ di alcolici ai minimarket approfittando della negligenza di molti venditori, che nella maggioranza dei casi non si preoccupano di chiedere i documenti per accertare l’età dei clienti. La Polizia Municipale proseguirà con assiduità nei controlli, anche con l’obiettivo di sviluppare una maggiore sensibilità e presa di responsabilità in quella fetta di esercenti ‘disattenti’”.


Le vostre foto

Rimini by @lisaram, foto vincitrice del 15 febbraio

#bgRimini

Le nostre città con gli occhi di chi le vive. Voi scattate e taggate, noi pubblichiamo. Tutto alla maniera di Instagram