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Riccione, biomedici alle prese con la legge Lorenzin

Lunedì, 14 Maggio 2018

È l’anno dei grandi cambiamenti per i tecnici associati ad Aitic, l’Associazione italiana Tecnici di laboratorio biomedico. La legge Lorenzin e Gelli Bianco ha finalmente attuato l’albo dei Tecnici di laboratorio biomedico, e Aitic può così guardare verso nuovi orizzonti ed alleanze, mentre a Riccione si apre il 25mo corso nazionale. «Sarà l’occasione per consolidare il rapporto con la Società Italiana di Anatomia Patologica (Siapec-Iap)», spiega la presidente Aitic Teresa Ragazzini, «per progettare insieme le linee guida del Laboratorio di Anatomia Patologica, così come disposto dal Ministero della Salute. Inoltre si rafforzerà l’alleanza con SiTLab, (la Società Scientifica dei Tecnici di Laboratorio presieduta da Saverio Stanziale, ndr), in cui sono presenti rappresentanti di Fitelab, Aitic e iBlast e con la quale si vuole far crescere la grande “community dei Tslb”».     È l’anno dei grandi cambiamenti per i tecnici associati ad Aitic, l’Associazione italiana Tecnici di laboratorio biomedico. La legge Lorenzin e Gelli Bianco ha finalmente attuato l’albo dei Tecnici di laboratorio biomedico, e Aitic può così guardare verso nuovi orizzonti ed alleanze, mentre a Riccione si apre il 25mo corso nazionale. «Sarà l’occasione per consolidare il rapporto con la Società Italiana di Anatomia Patologica (Siapec-Iap)», spiega la presidente Aitic Teresa Ragazzini, «per progettare insieme le linee guida del Laboratorio di Anatomia Patologica, così come disposto dal Ministero della Salute. Inoltre si rafforzerà l’alleanza con SiTLab, (la Società Scientifica dei Tecnici di Laboratorio presieduta da Saverio Stanziale, ndr), in cui sono presenti rappresentanti di Fitelab, Aitic e iBlast e con la quale si vuole far crescere la grande “community dei Tslb”».     
L’appuntamento è quindi al XXV Corso nazionale Aitic associazione Italiana Tecnici di Laboratorio biomedico dal titolo “Evoluzione o Ri(e)voluzione” che si terrà da martedì 15 a venerdì 18 maggio 2018 all’Hotel Mediterraneo di Riccione. 
 Il programma di quest’anno, progettato dalla Commissione Scientifica, si propone di trasmettere, attraverso argomenti innovativi e di estrema attualità scientifica, gli elementi indispensabili a comprendere l’evoluzione tecnico-metodologica della disciplina. Nelle sessioni frontali del mattino si parlerà di proteomica e di spettrometria di massa e del nuovo approccio allo studio delle lesioni HPV.Durante la sessione della Digital Pathology verrà presentata l’esperienza di una realtà di laboratorio, quella dell’Ospedale Cannizzaro di Catania, dove si è scelto di digitalizzare tutti i vetrini istologici per creare un flusso di lavoro completamente digitale dalla pre-accettazione sino alla firma elettronica attraverso un percorso totalmente tracciato (digital workflow).Nella sessione multidisciplinare di giovedì 17, dedicata alla patologia polmonare, si affronteranno gli aspetti cito-istologici del carcinoma polmonare, la recente introduzione di PDL-1 ed il trattamento oncologico del paziente con diagnosi di NSCLC (non small cell lung cancer). 
L’oncologo di fama internazionale Antonio Rossi ripercorrerà il percorso dal prelievo alla diagnosi fino alla terapia in un’ottica che mette al centro i benefici per il paziente. L’argomento verrà completato affrontando gli aspetti tecnico-metodologici della biopsia liquida. Venerdì 18 è prevista la sessione multidisciplinare sul carcinoma del colon-retto con gli interventi di oncologo, patologo e genetista. Anche qui si parlerà di aspetti istologici e di biologia molecolare per una diagnosi sempre più accurata. Verranno inoltre affrontati aspetti relativi alla sicurezza del Tslb in Anatomia Patologica, con aggiornamenti sulla normativa in vigore.Il corso si chiuderà con la sessione di AITIC-Academy, in cui si affronteranno progetti innovativi e si guarderà al futuro dell’Anatomia Patologica con una prospettiva legata alla ricerca scientifica in ambito sanitario.
Non mancheranno, come tutti gli anni, la sessione Poster e Comunicazioni Orali, con la presentazione ed esposizione delle proprie esperienze di laboratorio.
Nei tre pomeriggi del Corso, durante i sei laboratori didattici pensati per discutere di argomenti pratici e metodologici di laboratorio (Sincronizziamo le colorazioni; Ri(e)voluzione professionale tra astrattezza e tangibilità; il laboratorio di citologia bronco-polmonare e pleurica; l’Anatomia snella, valorizzare il processo; le nuove tecnologie: esperienze a confronto e immunoistochimica in citologia e microistologia), ci si potrà confrontare ascoltando le esperienze presentante, ma, anche e soprattutto, si potrà intervenire per portare la propria esperienza.
Non mancheranno workshop aziendali e spazi espositivi delle Aziende, in un ampio spazio espositivo, dove si potranno visionare le innovazioni tecnologiche e quanto il mercato propone dal punto di vista degli strumenti e delle apparecchiature scientifiche.
È ambizione di Aitic, inoltre, creare un grande network professionale dei tslb, dove i colleghi dei laboratori possano trovare riferimenti seri e professionalmente competenti nei diversi settori dell’Anatomia Patologica.
Tra i relatori del Corso nazionale di Riccione saranno presenti oncologi di fama nazionale ed internazionale, come Andrea De Censi oncologo e direttore S.C. Oncologia Medica Ospedali Galliera – Genova ed Antonio Rossi oncologo di indiscussa fama dell’UOC di Oncologia IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e patologi di indiscussa esperienza, quali Claudio Doglioni direttore  dell’Anatomia patologica dell’Università Vita Salute del San Raffaele di Milano, Renzo Boldorini direttore del Servizio di Anatomia Patologica dell’Ospedale Maggiore di Novara, Paolo Graziano direttore dell’Anatomia Patologica all’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e Filippo Fraggetta che ricopre il medesimo ruolo all’Ospedale Cannizzaro di Catania. Oltre a Sandra Rosini del Dipartimento SMOB dell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara e a Stefania Angelucci che opera nel CeSI della medesima Università, tra i relatori si annoverano molti tslb che, negli anni, hanno acquisito una acclarata esperienza nei differenti settori specialistici dell’Anatomia Patologica.


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