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Campi nomadi, Lega contro Lisi

Martedì, 08 Maggio 2018

(Rimini) “Il Vice Sindaco di Rimini Gloria Lisi non accoglie di buon grado le critiche avanzatele sui social sull’emergenza microaree e piuttosto che interrogarsi sui perché i ‘suoi’ cittadini ne contestino il ruolo e le politiche intraprese da inizio legislatura, fa del vittimismo e ribatte a colpi di luoghi comuni e slogan femministi”. A dirlo è il consigliere della Lega Nord Matteo Zoccarato. Il vicesindaco sarebbe colpevole per la Lega di “distogliere l’attenzione dal vero problema che affligge Rimini e i riminesi” e di “strumentalizzare, con vittimismo e bordate sterili, la rabbia più che giustificata dei nostri cittadini che da mesi, in tutti i modi possibili e immaginabili, denunciano la propria insofferenza e l’impraticabilità del progetto redistributivo del campo nomadi di via Islanda”. Per il leghista “o la maggior parte dei riminesi parla a vanvera, o la Lisi manca di comprendonio. È evidente infatti che deve esserci più di un motivo valido se un giorno sì e l’altro pure, decine di residenti, cittadini e famiglie del territorio le puntano il dito il contro e ne richiamano l’attenzione per invertire la rotta e scongiurare il peggio”.(Rimini) “Il Vice Sindaco di Rimini Gloria Lisi non accoglie di buon grado le critiche avanzatele sui social sull’emergenza microaree e piuttosto che interrogarsi sui perché i ‘suoi’ cittadini ne contestino il ruolo e le politiche intraprese da inizio legislatura, fa del vittimismo e ribatte a colpi di luoghi comuni e slogan femministi”. A dirlo è il consigliere della Lega Nord Matteo Zoccarato. Il vicesindaco sarebbe colpevole per la Lega di “distogliere l’attenzione dal vero problema che affligge Rimini e i riminesi” e di “strumentalizzare, con vittimismo e bordate sterili, la rabbia più che giustificata dei nostri cittadini che da mesi, in tutti i modi possibili e immaginabili, denunciano la propria insofferenza e l’impraticabilità del progetto redistributivo del campo nomadi di via Islanda”. Per il leghista “o la maggior parte dei riminesi parla a vanvera, o la Lisi manca di comprendonio. È evidente infatti che deve esserci più di un motivo valido se un giorno sì e l’altro pure, decine di residenti, cittadini e famiglie del territorio le puntano il dito il contro e ne richiamano l’attenzione per invertire la rotta e scongiurare il peggio”.“La Lisi cerchi il confronto diretto con i riminesi e non faccia la permalosa – aggiunge il Segretario provinciale riminese Bruno Galli – le sue arringhe difensive sui social non fanno altro che alimentare la tensione e non risolvono alcunché. Le consiglio di mettere da parte i toni da piccola fiammiferaia e di iniziare a dialogare con i residenti che da anni, senza successo, le chiedono udienza.”


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