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La Diocesi per le buone relazioni sociali, catechisti a convegno

Venerdì, 26 Gennaio 2018

(Rimini) Si terrà domenica 28 gennaio, in sala Manzoni a Rimini dalle 15, il ventottesimo convegno diocesano dei catechisti dal titolo ‘Vivere e insegnare le buone relazioni’. Il convegno sarà l'occasione per il vescovo Francesco Lambiasi di “incontrare tutti i catechisti della Diocesi e di rivolgere a loro la sua parola sulla gioia cristiana che scaturisce dal Battesimo, sacramento che innesta nella vita di Gesù risorto”, spiegano dalla curia.
I catechisti nella Diocesi di Rimini sono circa 2.500, di cui tre quarti donne con un'età compresa tra i 30 ed i 50 anni. Tra gli educatori, però, sono molti i ragazzi più giovani, anche maschi, impegnati nel servizio.

I lavori del convegno prenderanno spunto da una frase di papa Francesco: “Ricordatevi bene: un cristiano è un uomo e una donna di gioia, di gioia nel Signore; un uomo e una donna di stupore”. Il convegno, inoltre, è una ulteriore tappa di un percorso iniziato dall'Ufficio catechistico diocesano dall'inizio dell'anno pastorale, aiutato da una psicologa, da una professoressa di religione e da don Paolo Sartor, dal 2014 direttore dell'Ufficio catechistico nazionale. “Si tratta di approfondire la tematica di un catechista ‘buon pastore’ e per affrontare in maniera sempre più consapevole l'accompagnamento dei bambini nella loro crescita”.
"Ci siamo resi conto - spiega il direttore dell'Ufficio catechistico, don Daniele Giunchi - dell'importanza di riscoprire, nelle nostre comunità, la relazione buona dell'amicizia come fondamento del nostro camminare insieme. Come possiamo occuparci di bambini e ragazzi se non riusciamo, prima di tutto, a dare loro la testimonianza di una vita fraterna? Come parlare di Gesù, capace di relazioni buone, se non mettiamo in discussione il nostro modo di stare insieme? Camminiamo verso il Sinodo dei Giovani e abbiamo il desiderio del Pastore di raccoglierli e accompagnarli nell'ovile ma, lo dico come provocazione, il nostro ovile è un luogo di relazioni fraterne?".
Queste domande, provocazioni e speranze sono diventate il filo rosso dell'annuale convegno catechistico, “appuntamento molto atteso, a cui partecipano centinaia di persone dedite ad un servizio nascosto ma prezioso”.

Il Convegno sarà introdotto e coordinato dal direttore dell'Ufficio catechistico diocesano, don Daniele Giunchi, e si articola in tre momenti. Il primo è affidato alla professoressa Elena Bosetti, delle Suore di Gesù Buon Pastore e dottoressa in Teologia Biblica. Il suo intervento, dal titolo: ‘Gesù maestro di amicizia’, tratterà di amicizia attraverso il Vangelo, soffermandosi su Gesù e sulle sue relazioni buone, partire da quella instaurata con l'esattore delle tasse Zaccheo.
Il secondo intervento sarà affidato al vicario generale e direttore dell'Ufficio catechistico della Diocesi di Fabriano-Matelica, Tonino Lasconi. Saggista di fama, monsignor Lasconi interverrà sul tema ‘Le buone relazioni educative’. Data la sua grande esperienza catechetica, ma anche quella pastorale, don Lasconi conosce bene le dinamiche parrocchiali, conosce catechiste, parroci, bambini. A don Lasconi sarà affidata la scelta di esempi buoni da offrire alle catechiste “ma anche qualche provocazione diretta per scuotere le comunità dall'abitudine o dal ‘tanto non cambia nulla’”.
Le conclusioni saranno affidate al monsignor Francesco Lambiasi.


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