(Rimini) “Devo dire che sono decisamente contrario”. Così l’ex segretario provinciale del Pd, Juri Magrini. A tema la previsione di reintrodurre la tassa sui passi carrai, inserita dall’amministrazione Gnassi bis nelle rpevisioni di bilancio per il 2018 (approvate ieri dalla quinta commissione). Magrini si dice contrario “sia per il metodo” che nel “merito”. “Tralasciando il metodo, nel merito credo che politicamente la coerenza dovrebbe guidare la nostra azione amministrativa, non possiamo affermare che con l'imposta di soggiorno non graviamo sui cittadini riminesi xché la pagano i City Users e poi introdurre la "tassa" sui passi carrai. Credo che sarebbe più utile e coerente, per esempio, sfruttare al massimo l'imposta di soggiorno piuttosto che reintrodurre(con tutti i gravami organizzativi e gestionali) la "tassa" sui passi carrai. Avremmo lo stesso risultato amministrativo, e magari qualche cittadino riminese non arrabbiato”, conclude Magrini.
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