(Rimini) Arrestato in flagrante dai Carabinieri di Riccione per il sequestro della mamma, è stato rimesso in libertà dal gip Sonia Pasini. Il 23enne che, insieme al fratello di 16 anni e a un dipendente di 49, sabato scorso, ha prelevato la madre davanti a un hotel di Miramare per riportarla in famiglia. La donna - un'imprenditrice 45enne di Tradate, nel Varesotto - era fuggita con l'amante, un 34enne del Kenya. Il 23enne è stato rimesso in libertà con il divieto però di avvicinarsi alla mamma e l'obbligo di dimora nel comune di residenza. Convalida dell'arresto e rimessione in libertà, con i medesimi obblighi, anche per il dipendente che aveva aiutato i due ragazzi. Per il minorenne, l'udienza di convalida è prevista domani a Bologna. Il giovane ha spiegato di aver voluto "riportare a casa" la mamma, che non vedeva da un anno e mezzo, perché da tempo la donna spendeva e dissipava denaro in compagnia di extracomunitari. Al centro della vicenda una separazione e una dipendenza, pare, da alcol e droga della donna (Ansa).
18 gennaio
Maxi rotonda, code e rallentamenti | Bianchi querela | Un anno con il vescovo Nicolò
17 gennaio
Balneari “delusi” | Procura ispezionata | L’industria cresce
16 gennaio
Eolico in Valmarecchia, chi dice no | Lettere contro Manuela | Statale 16: domani apre la maxi rotonda
15 gennaio
Alluvione, il ritorno di Meloni e von der Leyen | Calendari e polemiche | Metalmeccanici, stop alla crescita
13 gennaio
Appello per l’aeroporto | Avanti con più taxi | Misano: si candida Tonini?
12 gennaio
Sigep, il piano anticaos | Spiagge: quanto costano? | L’antenna di Coriano
11 gennaio
Delitto Rimini, un nuovo video | Sindaci Pd: “meglio senza abuso” | Clandestini in hotel