(Rimini) Orgogliosi e soddisfatti per il risultato di Renata Tosi, tornata sindaco di Riccione dopo il ballottaggio di domenica, e per i due consiglieri eletti, si dichiarano Jacopo Morrone, segretario per la Romagna, e Bruno Galli, segretario per Rimini, della Lega Nord. Il Carroccio, per loro, è stato il “motore” della “macchina Tosi”. Era il 24 di febbraio quanto “la Lega Nord, per prima e senza alcun ripensamento, riconfermava la propria fiducia nel progetto di Renata Tosi”. “Non ho mai nutrito dubbi sulla bontà e sulle capacità amministrative di Renata. Come Lega Nord le abbiamo comunicato e dimostrato il nostro appoggio incondizionato fin dalle prime ore della sua ‘caduta’ assicurandole il nostro contributo in quella che si prefigurava come un’intensa campagna elettorale”, sottolinea Morrone, che rivendica “la paternità della scelta di febbraio” e il coraggio di “uscire subito allo scoperto senza tergiversare in pericolosi tentennamenti”.
Proprio per questo “la vittoria del Carroccio vale doppio” per Galli. Secondo il quale “il contributo del nostro movimento, soprattutto in alcuni quartieri, è stato determinante”. In particolare a San Lorenzo, dove la Lega “ha fatto man bassa ottenendo risultati da prima della classe”: 69, 60 e 53 voti, rispettivamente nelle sezioni elettorali 29, 30 e 26, alla lista capeggiata dalla consigliera uscente Elena Raffaelli. A lei per i segretari leghisti va “intitolata la vittoria nel feudo rosso di San Lorenzo (in cui è residente) ma non solo. Elena ha fatto la differenza con le sue 207 preferenze dimostrando caparbietà e tenacia in tutti questi mesi di difficile e velenosa campagna elettorale”, conclude Galli che infine si congratula anche con il secondo degli eletti della Lega: “Andrea Bedina che, alla sua prima esperienza amministrativa, ha conseguito ben 51 preferenze”.