(Rimini) Diciotto indagati, 14 già assicurati agli arresti, uno in carcere gli altri ai domiciliari. Questo il bilancio dell’operazione ‘Sms’ dei carabinieri di Riminiì, conclusa da poche ore. Nel mirino degli investigatori 12 italiani, cinque albanesi e un algerino, tutti indagati per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina, hashish e marijuana.
Il codice ‘Sms’ deriva dai messaggini che gli indagati si scambiavano per darsi appuntamento con i clienti. “Ci prendiamo due birre ai cani”, stava a significare la richiesta di due dosi da consegnare davanti a un negozio di animali, preso come punto di riferimento, ma risultato del tutto estraneo all’attività di spaccio. Tra intercettazioni e pedinamenti sono complessivamente oltre 200 gli episodi di cessione di stupefacente rilevati dall’Arma. Lo smercio avveniva per lo più presso le abitazioni degli spacciatori, situate in via Moretti, via Betti e via di Mezzo, ma anche in via della Fiera e via Euterpe.
Sequestrati 42 grammi di cocaina, 74 di hashish, 50 piantine e 66 semi di marijuana e circa 10 grammi di eroina.
‘Sms’: 18 indagati per spaccio, 14 già agli arresti
Venerdì, 16 Giugno 2017
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