29 marzo

Mercoledì, 29 Marzo 2017

Un cicatrice sul viso | Economia tiepida | Per Carim 150mln londinesi

Il segno particolare. La donna del trolley ha una cicatrice sul viso che le parte da sotto l’occhio sinistro e le arriva sullo zigomo. Lo ha rivelato l’autopsia dell’altra mattina eseguita da Giuseppe Fortuni. Il cadavere è rimasto in acqua al massimo per due giorni, ma l’orientale (non necessariamente cinese) è morta da almeno dieci. Denti curati, è morta di fame. Perché? Era anoressica? Oppure le è stato impedito di nutrirsi? (il Carlino, Corriere)

E’ tutto un mistero. Gli investigatori hanno acquisito nelle ultime ore i video delle telecamere del porto e della zona circostante. Si sospetta che a gettare quella valigia in mare sia stato qualcuno che abita nel riminese. E che abbia molto da nascondere, visto che si è tenuto una donna morta in casa per almeno una settimana prima di liberarsi del cadavere (ilCarlino, Corriere).

Gli inglesi fanno sul serio. Si parla di un’offerta intorno ai 150 milioni di euro da parte del fondo londinese JC Flowers per l’acquisto di quote Carim. Sarà il cda della banca a valutare l’offerta, entro venerdì (ilCarlino).

Qualche elemento positivo, come crescita del manifatturiero, dei servizi e del turismo, calo del tasso di disoccupazione. Ma alcuni settori continuano a soffrire: agricoltura, edilizia e piccolo commercio. Questa la fotografia economica del 2016 scattata dalla Camera di commercio, che ieri ha presentato il rapporto provinciale (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Liquami a mare, via al processo. Processo a carico di un funzionario, di un dipendente, di un dirigente comunali e un imprenditore. Ieri l’udienza in tribunale a Rimini sui fatti della notte tra il 7 e l’8 giugno 2012 quando un uomo è stato sorpreso dalla Guardia di finanza alla foce del canale Ausa mentre con un escavatore favoriva la defluizione delle fogne a mare. I militari arrivarono sul luogo tempestivamente grazie ad alcune intercettazioni che però sono state escluse dal dibattimento (Corriere).

Assediato dai ladri. Così il borgo di San Giuliano a Rimini, dove negli ultimi mesi appartamenti, negozi e pubblici esercizi sono presi di mira a ripetizione. Tant’è che sulla porta di un bar è apparso un cartello: “Non c’è più nulla da rubare”. “Nella notte tra domenica e lunedì siamo arrivati al settimo furto, non ne possiamo più”, spiega il titolare Nerio Bartolini (ilCarlino).

Nomadi, scontro in consiglio comunale. Ieri sera i residenti del maxi comitato che protesta contro l’istituzione di microaree dove trasferire le famiglie sinti che dovranno lasciare i campo nomadi di via Islanda, in chiusura, hanno partecipato al consiglio comunale. Nel mirino Marco Zamagni e Daniela De Leonardis, i due consiglieri di Patto civico eletti a Torre Pedrera (ilCarlino, Corriere).

Benedizioni ‘fai da te’. Pochi preti e diaconi che non sempre riescono a sopperire. Ma le famiglie a Rimini sono tante, soprattutto nel popoloso quartiere di via della Fiera. “Le benedizioni sono per me importanti e permettono di arrivare a incontrare parrocchiani che abitano anche distanti dalla chiesa oppure non riescono a essere presenti a messa”, spiega don Lelli che, conti alla mano sa però che non arriverà dappertutto. Per questo ha consegnato delle boccette di acqua benedetta ai fedeli che così hanno provveduto alla benedizione (ilCarlino).

In piazza per Emmanuel. Si svolgerà sabato prossimo, a partire dalle 10, in piazza Cavour, il presidio contro ogni forma di razzismo, discriminazione e violenza, voluto dall’amministrazione comunale e condiviso da associazioni, sindacati, movimenti politici, forze dell’ordine ed enti pubblici dell’intera provincia. Operato nuovamente ieri, il nigeriano resta grave (ilCarlino, Corriere).

La domus del chirurgo e la facciata dello stadio Romeo Neri hanno bisogno di un restyling. Per reperire finanziamenti, il comune di Rimini martedì incontrerà alcuni cittadini ‘emeriti’ per chiedere loro di intervenire sfruttando l’opportunità dell’art bonus (ilCarlino, Corriere).

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