(Rimini) Verso le 20,30 di ieri sera le volanti della Questura sono intervenute in questa via Curiel, ove era stata segnalata una violenta lite in famiglia. Sul posto i poliziotti hanno trovato due donne in strada, madre e figlia. Erano state loro a chiamarli in quanto il marito della più anziana aveva perso per l’ennesima volta le staffe, cominciando a percuotere e minacciare la povera moglie, arrivando ad armarsi di un grosso martello e minacciando di far finire la serata in un bagno di sangue, senza tenere in alcun conto le preghiere dei figli (la coppia ne ha tre di cui uno minorenne) che lo imploravano di lasciare perdere la donna.
L’uomo non è nuovo a comportamenti simili, essendosi già in passato, come dichiarato dai figli agli investigatori, resosi protagonista di episodi analoghi.
Anche con i poliziotti presenti l’uomo ha cercato di minacciare la moglie ed i figli, cercando di impaurirli per impedirgli di rilasciare deposizioni nei suoi confronti.
Visto il comportamento estremamente aggressivo e violento nei confronti dei propri congiunti, tra cui la moglie che, per paura era costretta da anni a subire le violenze del marito, l’uomo, un 60enne di origine albanese, come tutto il nucleo familiare, è stato tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia e condotto in carcere.
Irriducibile aggredisce moglie e figlia, ora è ai Casetti
Mercoledì, 01 Marzo 2017
18 gennaio
Maxi rotonda, code e rallentamenti | Bianchi querela | Un anno con il vescovo Nicolò
17 gennaio
Balneari “delusi” | Procura ispezionata | L’industria cresce
16 gennaio
Eolico in Valmarecchia, chi dice no | Lettere contro Manuela | Statale 16: domani apre la maxi rotonda
15 gennaio
Alluvione, il ritorno di Meloni e von der Leyen | Calendari e polemiche | Metalmeccanici, stop alla crescita
13 gennaio
Appello per l’aeroporto | Avanti con più taxi | Misano: si candida Tonini?
12 gennaio
Sigep, il piano anticaos | Spiagge: quanto costano? | L’antenna di Coriano
11 gennaio
Delitto Rimini, un nuovo video | Sindaci Pd: “meglio senza abuso” | Clandestini in hotel