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Riccione, la congiura è riuscita: 13 consiglieri dimissionari

Giovedì, 23 Febbraio 2017

La congiura di palazzo è andata in porto. Tredici consiglieri comunali hanno depositato presso il notaio Ripa le loro dimissioni. Se domani mattina le lettere saranno presentate e protocollate in Municipio, le cosneguenze saranno llo scioglimento dell'intero consiglio e la cadura del sindaco Renata Tosi. Si ricorda che domani è il termine ultimo perrchè si possa votare nel turno amministrativo di giugno.

A firmare le dimissioni sono stati i cinque di Unione Civica (Mercatelli, Montanari, Urbinati, Montalto, Mingucci), i quattro espulsi dal Pd di Oltre (Ubaldi, Casadei, Marchetti, Bonfini), i tre del Pd (Bauzone, Arcangeli, Pazzaglini) e Patrizia Fabbri di Forza Italia. L sorpresa è che si sono chiamati fuori i consiglieri dei 5 Stelle.

La notizia è commentata sui social, Sul profilo di Renata Tosi molti postano attestati di solidarietà con i cuoricini.

Un vecchio protagonista della politica locale come Gianni Piacenti scrive: Sono solidale con Renata Tosi, sono certo che gli elettori Riccionesi le riconfermeranno la fiducia.

Maurizio Melucci commenta<: Quando la politica va in corto circuito

Commento ironico di Roberto Biagini (Pd antiGnassi): Vai Lino Gobbi ...!! Preparati con il centro-destra a conquistare Riccione !!!!

In tarda serata è arrivato anche il commento di Natale Arcuri, segretario di Noi Riccionesi: Rientrava nelle loro prerogative e hanno sfruttato al meglio questa opportunità conquistando sicuramente una vittoria fino a poco tempo fa insperata. Che per tanti e per molti ha il sapore di una miserabile agognata vendetta. Piena di rancore e colma di vergognoso odio personale.

E termina con un aforisma al veleno: Il tradito potrà anche essere un ingenuo, ma il traditore rimarrà sempre un infame!

 


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