(Rimini) Un'autentica filiera del luppolo, che parte dalla produzione e arriva fino alla trasformazione e commercializzazione del prodotto, con l'obiettivo finale di una birra nazionale, fatta interamente con prodotti dell'agricoltura italiana. È il progetto della rete "Luppolo Made in Italy", promosso da un gruppo di produttori umbri che ha scelto di presentare l'iniziativa questa mattina a Beer Attraction, salone dedicato alla birra - in programma fino al 21 - negli spazi del BBTech Lab, in cerca di nuovi partner e di collaborazioni utili al progetto di ricerca.
La guida scientifica è affidata al Cerb, il Centro di Eccellenza della Birra dell'Università di Perugia, e come spiega il professor Giuseppe Perretti, la sfida è quella di portare sul mercato un luppolo italiano derivante dalle piante selvatiche presenti nel nostro territorio.
Nel senso di luppolo sempre più made in Italy è andato anche un convegno che si è svolto ieri dal titolo "Luppoli d'Italia" (Rimini).
'Luppolo made in Italy', nasce la birra nazionale al 100%
Lunedì, 20 Febbraio 2017
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