(Rimini) Distribuzione diretta dei farmaci, per Federfarma Rimini con Modena, Reggio Emilia e Ferrara sono le ‘bandiere nere’. L’associazione chiede la riduzione di un terzo dei pazienti presi in carico dalle Asl entro un anno ed è è disposta a ridurre la propria retribuzione sui singoli pezzi distribuiti del 30%.
In segno di protesta Federfarma promuove per la mattina del 26 gennaio la la chiusura volontaria delle farmacie regionali, “una scelta ormai inevitabile dopo mesi di inutili trattative con la Regione”.“Incomprensibili le ragioni che hanno indotto i Dirigenti regionali e locali a non applicare un accordo a costo zero per la parte pubblica”, commenta il presidente Federfarma Emilia Romagna, Domenico Dal Re.
Aderiscono alla protesta anche le farmacie pubbliche della regione che, non potendo chiudere in contemporanea con le private, sospenderanno il servizio Cup.
Farmacie contro Asl, serrande abbassate giovedì mattina
Martedì, 24 Gennaio 2017
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