(Rimini) Sono più che dimezzati gli incarichi per la parte corrente assegnati nel 2016 dal Comune di Rimini. Rispetto al 2015 infatti, nell’anno che si è appena concluso la spesa sostenuta in parte corrente si è assestata su 443.602,40 euro, contro i 930.191,24 euro dell’anno precedente e con un risparmio quindi di 486.588,84 euro, oltre il 50% in meno. Nel 2010 la cifra per la stessa voce si aggirava su 1,7 milioni.
Resta invece pressoché stabile rispetto al 2015 le spese per incarichi di parte straordinaria, legate in particolare agli studi e alle attività di consulenza necessarie alla progettazione e alla realizzazione di opere pubbliche. Un capitolo, quello degli investimenti su opere pubbliche strategiche per lo sviluppo della città, su cui il Comune anche lo scorso anno è riusciuto a confermare il suo impegno e che ha comportato l’assegnazione di incarichi pari a 769.817,33 euro.
“La capacità di investire di un ente in periodi economicamente delicati come quello che stiamo vivendo – sottolinea l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – è strettamente legata alla capacità di saper recuperare risorse, intercettando finanziamenti ma soprattutto riducendo le spese in maniera oculata, a partire quindi dai tagli alle consulenze e agli incarichi non strettamente necessari. Un percorso già avviato da anni e che intendiamo proseguire”.
Comune, consulenze dimezzate in un anno
Martedì, 10 Gennaio 2017
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