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Capodanno e feste abusive, Indino: A rischio sicurezza ragazzi

Martedì, 20 Dicembre 2016

(Rimini) Feste abusive a capodanno, Confcommercio incalza.“Come ogni anno - spiega il presidnete Gianni Indino - ci troviamo di questi tempi a fare l’elenco delle feste di capodanno in cui si ballerà fino alla mattina senza la benché minima autorizzazione, in luoghi non sicuri, né idonei ad ospitare eventi di questo tipo. Ce ne sono per tutti i gusti: hotel, ristoranti, dimore storiche, castelli, circoli privati. Da Bellaria a Cattolica, dalla costa all’entroterra, ci stanno arrivando decine e decine di segnalazioni. Il comune denominatore è sempre lo stesso: avventurieri del divertimento senza scrupoli, che ammassano centinaia o in alcuni casi migliaia di persone, perlopiù ragazzi, in strutture manchevoli dei requisiti di sicurezza necessari per garantire un divertimento sicuro”.
La questione per Indino è seria. “Forse qualcuno dimentica che in gioco c’è la vita dei ragazzi, dei nostri ragazzi. Un locale abusivo è un luogo in cui non si è svolto alcun controllo sulla sicurezza e sull’adeguatezza della struttura allo svolgimento di forme di intrattenimento di quella portata. L’utilizzo di materiali ignifughi, il controllo dei dispositivi di emergenza, delle vie di fuga, delle uscite di sicurezza solo per citare alcune delle principali prescrizioni rappresentano l’ordinaria amministrazione per i locali da ballo, quelli veri, che investono in sicurezza sotto l’attento controllo delle commissioni di vigilanza, composte dai rappresentanti degli Enti competenti in materia di sicurezza”.
Ragion per cui, “non è più tollerabile questo stato di cose, né responsabile la sua passiva accettazione. Ci aspettiamo che vengano sradicate sul nascere le tante iniziative abusive organizzate per Capodanno, anche grazie all’intervento delle Amministrazioni comunali, molto spesso troppo morbide di fronte a questa grave problematica”.
C’è un precedente. “Quello che è accaduto a Oakland, purtroppo, poteva accadere anche in Italia, anche a Rimini. Una festa, musica, ragazzi che ballano, un capannone-magazzino trasformato in discoteca abusiva e poi, la tragedia: un incendio ha strappato alla vita decine e decine di giovani. Non possiamo far correre questi rischi a ragazzi che molto spesso non hanno alcuna consapevolezza dei pericoli che corrono”.
Allo stato attuale da Confcommercio segnalano “una ventina di feste abusive sul nostro territorio che la task force antiabusivismo del SILB Nazionale sta vagliando con attenzione, pronta a procedere con esposti alle autorità competenti qualora gli organizzatori non intendano cancellare gli eventi in programma”.
La Confcommercio “ha più volte richiamato l’attenzione delle Istituzioni, delle Forze dell’Ordine, dell’opinione pubblica sulla piaga del ballo abusivo e sulla sua pericolosità per la salute e la sicurezza dei ragazzi e continuerà nella sua azione di segnalazione e di denuncia, fermamente convinta di portare avanti una battaglia giusta, per la tutela della legalità e dei principi di leale concorrenza tra le imprese, ma soprattutto per la vita dei ragazzi”.


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