(Rimini) Tre sindaci di Rimini, l'attuale Andrea Gnassi e gli ex Giuseppe Chicchi e Alberto Ravaioli, e l'ex vice sindaco Maurizio Melucci sono indagati per la vicenda dell'edificio destinato ad accogliere la nuova questura, ultimato oltre dieci anni fa ma mai entrato in funzione perché la proprietà, la società Dama, dichiarata fallita ad agosto, non era riuscita a trovare un accordo per l'affitto col ministero dell'Interno.
Le accuse vanno a vario titolo da abuso d'ufficio a omissione di atti d'ufficio. I quattro verranno sentiti dal Gip del tribunale di Rimini il 16 dicembre. L'indagine, come riporta Il Resto del Carlino, nasce da un esposto presentato più di un anno fa dal curatore fallimentare della Dama, secondo il quale gli amministratori locali non avrebbero fatto il necessario per risolvere la questione e consentire che la questura di Rimini, attualmente "spalmata" in quattro sedi (compreso il distaccamento di polizia stradale), si trasferisse nei nuovi locali di via Ugo Bassi (Ansa).
Questura Rimini, indagati sindaci
Martedì, 29 Novembre 2016
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