Scrivi qui la tua mail
e premi Invio per ricevere gratuitamente ogni mattina la nostra rassegna stampa

‘E’ per te’, torna la camminata per le donne, contro la violenza

Mercoledì, 23 Novembre 2016

(Rimini) In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che ricorre il 25 novembre il Comune di Rimini in collaborazione con l’associazione ‘Rompi il silenzio’ ripropone “E’ per te”, la camminata cittadina alla sua quinta edizione che nasce per sensibilizzare la cittadinanza su un fenomeno “che ha assunto i contorni dell’emergenza”, sottolineano dal Comune. La camminata è in programma sabato 26 novembre e prenderà il via alle 16 dalla Casa delle donne di piazza Cavour. Il corteo poi attraverserà il centro storico, con una breve sosta al Ceis, accolto dai bimbi, insegnanti e genitori, per poi proseguire fino al giardino delll'Ala Moderna del Museo dove terminerà la camminata.
“Questo appuntamento non è una celebrazione di maniera – sottolinea il vicesindaco Gloria Lisi - si tratta di ricostruire un senso comune che non lasci spazio a relazioni caratterizzate dalla gerarchia tra i generi; si tratta anche di liberare le donne dai sensi di colpa che ancora nascono all' interno di relazioni malate. C'è un bene e c'è un male, dobbiamo dirlo alla città e dobbiamo farlo capire alle giovani generazioni. Dobbiamo marcare delle discriminanti chiare per dire che non c'è spazio per la violenza, in tutte le sue forme: gli stereotipi, il linguaggio sessista”.
Il programma delle iniziative organizzate in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne prevede domani, giovedì 24 novembre alle 17.30 (ingresso libero) l’incontro con il Prof. Paolo Ercolani, docente di Filosofia presso l'Università degli Studi di Urbino, autore del libro "Contro le donne" (Marsilio 2016). L’appuntamento, organizzato in collaborazione con la Biblioteca Gambalunga e il Coordinamento Donne Rimini sarà preceduto la mattina da un incontro con le scuole superiori al Teatro degli Atti. “Con argomentazioni sorprendentemente simili, pur provenienti da autori delle scuole più diverse - religiosi o atei, conservatori o progressisti, antichi o moderni - il consenso intorno al pregiudizio misogino ha rappresentato il più grande e atavico collante della cultura occidentale – si legge nella scheda di presentazione del libro - Un gran discutere fra uomini per arrivare a stabilire l'inferiorità inemendabile dell'essere femminile, tanto da giustificare e anzi rendere scontata, opportuna e persino necessaria, la sottomissione al maschio. In questo libro Paolo Ercolani non si limita a ricostruire la storia del più antico preconcetto - tirando in ballo le responsabilità della filosofia, della religione e delle scienze in genere - ma propone una nuova teoria della soggettività umana che possa agevolare il superamento di contrapposizioni e pregiudizi sessuali con i quali è arrivato il momento di fare i conti in maniera definitiva".
In allegato i dati degli accessi alla Casa delle donne nel 2016, una nota del Coordinamento donne regionale, il percorso del corteo del 26 novembre e le locandine degli appuntamenti.


Le vostre foto

Rimini by @lisaram, foto vincitrice del 15 febbraio

#bgRimini

Le nostre città con gli occhi di chi le vive. Voi scattate e taggate, noi pubblichiamo. Tutto alla maniera di Instagram