Scrivi qui la tua mail
e premi Invio per ricevere gratuitamente ogni mattina la nostra rassegna stampa

Campi rom, Lega: Con Rapone all’Amir Patto civico sposa microaree

Martedì, 13 Settembre 2016

Dopo la nomina del portavoce Alessandro Rapone ai vertici di Amir (Azienda pubblica per la rete idrica nella provincia di Rimini), Patto civico “ci ripensa e convoglia a nozze con il progetto delle microaree”. Arriva dal leghista Matteo Zoccarato, primo firmatario di una mozione che chiedeva all’Amministrazione Gnassi un passo indietro nella sottoscrizione del bando regionale (lasciandone decadere i termini), la critica alle posizioni di Patto civico in merito alla delibera della giunta comunale sui campi rom.
La nuova posizione del capo gruppo di Patto civivo Mario Erbetta, è “imbarazzante” dice Zoccarato riferendosi a “quella assunta in prima battuta sulla stampa e sui social”, “poi dallo stesso sconfessata in consiglio comunale”.
Per il leghista è “difficile parlare di casualità con la nomina di Rapone ai piani alti di Amir”. Così “Patto civico pianta la prima bandierina nello scacchiere delle partecipate riminesi e svende gli interessi dei nostri cittadini (e le loro giustificate proteste) per un compenso annuale di circa di 30mila euro (questo infatti il compenso per l’ex portavoce di Patto civico). Dopo aver detto NO all'edificazione di nuovi campi rom, adesso, fatti bene i conti, dice SI e fa buon viso a cattivo gioco”.
Al capogruppo Erbetta, Zoccarato chiede di “gettare la maschera”. “Eviti giustificazioni da accademia della crusca, la mia mozione era stata studiata e redatta in modo tale da ottenere la sottoscrizione del suo gruppo consiliare proprio in virtù delle sue pubbliche dichiarazioni e del suo manifesto dissenso rispetto al progetto delle microaree. Ma è bastata la chiamata ai vertici di Amir per fargli cambiare idea e voltare le spalle ai residenti della Gaiofana e Grotta Rossa”.


Le vostre foto

Rimini by @lisaram, foto vincitrice del 15 febbraio

#bgRimini

Le nostre città con gli occhi di chi le vive. Voi scattate e taggate, noi pubblichiamo. Tutto alla maniera di Instagram