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Sicurezza: 136 arresti, 320 denunce e 10 chili di droghe sequestrati dalla questura da giugno

Martedì, 30 Agosto 2016

(Rimini) Tra giugno e agosto sono stati 136 gli arrestati e 320 i denunciati in questura a Rimini. Dieci i chili di stupefacenti sequestrati, con la diminuzione del 45% dei reati denunciati e l’aumento del 40% degli arresti. A fine agosto è tempo di bilanci per pa questura di Rimini.
Durante le attività di controllo ordinario e straordinario di controllo del territorio, infatti, i poliziotti durante i mesi di luglio e agosto hanno identificato e controllato oltre 13 mila persone e, nei diversi posti controllo predisposti, fermato migliaia di auto, ritirato decine di carte di circolazione ed elevato verbali di contestazione per violazione delle disposizioni del codice della strada poste a presidio della sicurezza della circolazione e degli utenti.
L’attività dei poliziotti ha soprattutto permesso durante i due mesi centrali dell’estate di denunciare quasi 300 persone e di arrestarne 136. Rispetto allo stesso periodo del 2015, il numero degli arrestati è più che raddoppiato, nonostante sia il numero totale dei reati commessi nel capoluogo e delle denunce ricevute negli uffici di corso d’Augusto risulti ancora in diminuzione rispetto agli stessi mesi 2015. L’attività dei poliziotti, da un lato, riscosso importanti risultati in termini di prevenzione generale e, dall’altro, ha permesso di scoprire gli autori di un numero superiore di reati commessi sul territorio del capoluogo.
La Squadra Mobile della Questura di Rimini, diretta da Massimo Sacco, con 31 arresti ha incrementato di oltre 22% il numero degli arresti effettuati durante lo stesso periodo dell’anno scorso. Risultato ancora superiore è stato quello riguardante lo stupefacente sequestrato nel corso di operazioni di Polizia che hanno portato anche all’arresto di persone: dai pochi etti dell’estate 2015, si è passati agli oltre 8 chili di droga (tra cocaina, marijuana e hashish) del 2016. Importanti sono stati i risultati relativi alla ricerca di latitanti: nell’ambito dell’operazione “wanted” sono infatti finite in manette 5 persone (sorprese a trascorrere le ferie in alberghi della Provincia) in relazione alle quali le varie Procura di Italia avevano emesso ordine di carcerazione. Ancora migliori sono i risultati conseguiti in termini di arrestati e identificati (oltre 9000), dall’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, diretta da Cristian Magliarisi, con 80 arresti le Volanti migliorano di oltre il 50% il già buono risultato operativo conseguito nel 2015. Tra le operazioni di maggior rilievo, ricordiamo l’arresto dell’uomo che si era reso responsabile di alcune rapine e, soprattutto, l’attività che all’alba del 10 luglio ha consentito al personale delle Volanti e dei Reparti prevenzione Crimine di arrestare i componenti di una banda responsabile del fallito colpo commesso ai danni di una Banca sita sulla strada consolare per San Marino.
Decisivo è stata poi l’attività posta in essere dalla Digos diretta dal dr. Gabriele Magnoni: l’attività di quell’Ufficio, nell’attuale scenario internazionale, ha consentito che ogni manifestazione ed evento organizzato nella Provincia di Rimini si potesse svolgere senza alcuna turbativa.
E’ proseguita per tutta l’estate (ma continuerà anche nei prossimi giorni) anche l’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale sul lungomare di Rimini e di Cattolica. Sia nel mese di luglio che nel mese di agosto, con una considerevole presenza di turisti, il Nucleo interforze appositamente predisposto per garantire un’efficace attività di prevenzione e di contrasto al fenomeno dell’abusivismo ha prodotto “ottimi” risultati, con sequestri e identificazioni di stranieri.
All’attività antiabusivismo, antiprostituzione e antidegrado realizzato è stato in particolar modo “affiancata” l’attività dell’Ufficio immigrazione della Questura, diretto dal dr. Todaro, la cui attività – diretta a verificare il rispetto delle vigenti normative in tema di ingresso e soggiorno sul territorio nazionale – ha consentito di adottare decine di provvedimenti di espulsione, con 25 di accompagnamenti presso i CIE del territorio nazionale e 8 accompagnamenti alla frontiera.
L’attività della Polizia di Stato durante il mese di luglio e agosto si è concentrata anche sul territorio di Riccione e di Bellaria, dove con l’apertura del posto estivo di polizia è garantita una presenza costante di uomini e mezzi che durante l’intera giornata garantiscono un constante controllo del territorio: a Riccione gli operatori hanno effettuato nel solo mese di agosto 14 arresti (e in totale dall’inizio di luglio 24), hanno denunciato 31 persone (per reati contro il patrimonio e per spaccio di sostanze stupefacenti) identificando oltre oltre 2400 presone persone e individuando, nei diversi posti di controllo, 4 veicoli rubati restituiti ai proprietari.
Con il supporto delle unità cinofile e del Reparto a cavallo della Polizia di Stato sono stati costantemente vigilati i parchi e le aree verdi di Rimini e di Riccione: i servizi hanno consentito di “bonificare” quelle zone dalle quali giungevano segnalazioni di attività illecite, da subito contrastate.
E durante il mese di agosto sono proseguiti senza sosta anche i controlli della Polizia amministrativa della Questura di Rimini, diretta da Zechini, presso gli esercizi commerciali e i locali di ritrovo della Riviera. al fine di verificare il rispetto da parte dei pubblici esercizi della riviera delle norme in materia di sicurezza dei locali, di rispetto delle norme sull’inquinamento acustico, di somministrazione di bevande alcoliche, di impiego del personale addetto ai servizi di controllo. Gli agenti della Questura di Rimini, hanno irrogato sanzioni amministrative per un totale di diverse migliaia di euro, per somministrazione di alcolici a minorenni e per l’impiego di personale addetto ai servizi di controllo in violazione delle disposizioni vigenti in materia. Il titolare dell’esercizio, inoltre, dovrà rispondere del reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone.
La Questura di Rimini, oltre ai “normali” servizi di controllo del territorio e quelli finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati, ha garantito che i numerosi eventi in programma nel Comune di Rimini, di Riccione, di Bellaria, di Santarcangelo e degli altri comuni della Provincia si potessero svolgere ordinatamente e senza alcuna turbativa. Con l’impiego di quasi due mila uomini - tra dipendenti della Questura di Rimini e personale di rinforzo aggregato a Rimini su disposizione del Dipartimento della Pubblica sicurezza – la Questura di Rimini ha effettuato oltre 500 servizi di ordine e sicurezza pubblica in eventi anche di particolare rilievo internazionale come la XXXVII edizione del Meeting – Amicizia fra i popoli che quest’anno ha fatto registrare la partecipazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
I controlli e i servizi della Polizia di Stato proseguiranno anche durante le prossime settimane, con l’ausilio delle unità cinofile della Polizia di Stato e dei Reparti prevenzione Crimine, nonché con i Reparto Mobile anche al fine di garantire l’ordinato svolgimento del prossimo importante evento della Riviera e cioè il Motogp di Misano Adriatico.


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