23 marzo 2016

Mercoledì, 23 Marzo 2016

Meeting, il fatto non sussiste | Bruxelles,   riminesi in fuga | Eroina, arrestati 4 tunisini

 

Non hanno infranto la legge. Non hanno truffato lo Stato. Ieri il tribunale di Rimini ha assolto gli imputati nel processo per i finanziamenti pubblici al Meeting per l’amicizia fra i popoli. Il fatto ipotizzato nel 2014 dagli inquirenti “non sussiste”. Tutto è avvenuto alla luce del sole: nessun inganno contabile per ottenere i 310mila euro di finanziamento da Ministero, Regione, Provincia e Camera di commercio nel 2009 e nel 2010 (soldi che la Fondazione ha, tra l’altro, restituito). Possono voltare pagina il direttore della manifestazione ciellina Sandro Ricci, il legale rappresentante della Fondazione Massimo Conti, il direttore amministrativo Roberto Gambuti. Il giudice Massimo Di Patria depositerà le motivazioni della sentenza entro novanta giorni (Corriere, ilCarlino, LaVoce).

“Non si viola la legge per fare il bene”. Per Emilia Guarnieri, presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, ieri in tribunale a Rimini “è stata accertata la verità”. Spiega Guarnieri: “Riterrei contraddittorio lavorare per costruire qualcosa di buono per gli uomini e per la società e farlo in violazione delle norme che regolano la convivenza civile” (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

“Nessuna ombra sulle persone coinvolte”. Esprimono soddisfazione gli avvocati Cesare e Roberto Brancaleoni, difensori di Conti e Gambuti. “Siamo onorati di aver assunto e sostenuto in questi anni la difesa di persone delle quali abbiamo avuto modo di apprezzare qualità morali e umane di grande spessore. Sin dal primo giorno abbiamo creduto e affermato la loro totale estraneità a qualsiasi condotta illecita. La piena assoluzione rende loro giustizia” (Corriere, ilCarlino, LaVoce).

Attacco a Bruxelles, riminesi in fuga. Al momento della prima esplosione era in casa, poi ha raggiunto il parlamento a piedi. L’eurodeputato 5Stelle Marco Affronte racconta una giornata sotto attacco. Anche la decisione di ripartire con i lavori parlamentari perché “interrompere significherebbe dare ragione ai terroristi”. Affronte oggi tornerà a casa per la pausa pasquale, così come Tamara Antonioli, dell’ufficio stampa del Comune, Meri Di Nubila, che da diversi anni lavora per la commissione europea (Corriere, ilCarlino) e il cattolichino Matteo Fabbri assistente parlamentare di David Sassoli (Corriere).

“Non ci hanno colti di sorpresa”. E’ questo secondo il giornalista marocchino Brahim Maarad l’aspetto più drammatico dell’attacco terroristico di ieri a Bruxelles, che commenta i fatti per il Corriere. “E’ come se ormai l’orrore facesse parte della quotidianità”.

Quattro i tunisini arrestati dai carabinieri per spaccio di eroina. Rifornivano i tossicodipendenti locali e i pescatori nordafricani. Il giudice per le indagini preliminari Vinicio Cantarini ha disposto anche tre divieti di dimora e tre obblighi di firma. Due gli spacciatori tuttora ricercati. Un terzo, Abou Seda, era stato espulso dall’Italia qualche mese fa perché dal carcere di Rimini aveva inneggiato all’Isis. L’indagine ‘Simple’ è partita a seguito di un accoltellamento tra nordafricani l’8 settembre scorso. I carabinieri non avevano creduto all’ipotesi della rapina. E infatti si era trattato di un regolamento di conti per debiti di droga (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

Obiettivo: 50 milioni di presenze. Ieri la Regione Emilia Romagna ha approvato la nuova legge per riorganizzare il turismo e puntare sui 50 milioni di presenze annuali, cosa che porterebbe il settore al 10% del prodotto interno lordo regionale. Tra le novità, presentate anche nei mesi scorsi, un ruolo maggiore dei privati, il rafforzamento dell’Azienda di promozione turistica, il passaggio dalla promozione dei prodotti a un mix fra destinazioni e prodotti di eccellenza (Corriere).

Apt ha presentato l’immagine della Notte Rosa 2016: uno smail sul fondo rosa (LaVoce, ilCarlino, Corriere).

Hotel a prezzi stracciati. La battaglia degli albergatori riminesi produce i suoi frutti. L’agenzia romana che aveva proposto 13 euro pensione completa per 1.500 studenti bosniaci fa retromarcia dopo le rinunce da parte di alcuni hotel contattati. Adesso si tratta per il rialzo della tariffa (Corriere).

Airiminum torna a caccia di russi. La società di gestione dell’aeroporto di Rimini annuncia novità dopo la sentenza favorevole del Consiglio di Stato. Ci sono i nuovi collegamenti della Ural airlines, che oltre al volo di linea da Mosca effettuerà durante la stagione estiva anche altre rotte da Krasnodar, Samara, San Pietroburgo e Yekaterinburg. Un altro volo, da San Pietroburgo, sarà effettuato dalla Rossya, compagnia del gruppo Aeroflot. Altri voli da Mosca saranno effettuati poi dalla Nordstar e da Azur Air, nuovo vettore che fa riferimento a un tour operator turco (ilCarlino).

Verso le elezioni. Mentre gli eletti del movimento 5Stelle (tranne Carla Franchini) si dichiarano pronti a tutto pur di convincere Grillo alla concessione del simbolo, il portavoce riminese dei grillini Davide Cardone lascia l’attivismo (ilCarlino, LaVoce, Corriere). “Forse abbiamo sbagliato qualcosa”, ammette la consigliera regionale Raffaella Sensoli (Corriere). Su altri fronti, Alessandro Lualdi annuncia una nuova lista civica che continuerà il lavoro del Piano strategico (LaVoce). Il leader leghista Matteo Salvini sarà a Rimini il 9 aprile (LaVoce).

Pd, ecco la lista, o quasi. Il Carlino fa il punto sulla situazione. Verranno ricandidati quasi tutti i consiglieri (8 su 9) al primo mandato: il capogruppo attuale Mattia Morolli, Sara Donati, Simone Bertozzi, Enrico Piccari, Carlo Mazzocchi, Roberto Mancini, Claudia Corbelli e infine Giovanna Zoffoli. Unico a lasciare dopo soli cinque anni sarà Abramo Fraternali, così come gli altri al secondo mandato. Ma uno tra Vincenzo Gallo, Massimo Allegrini e Giovanni Pironi potrebbe essere incluso. Il partito ha chiesto, inoltre, all’assessore Roberto Biagini di candidarsi come consigliere.

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